venerdì 28 settembre 2007

UFFICALE: il 4 ottobre Adinolfi ad Afragola

Il 4 ottobre si terrà un dibattito pubblico, che avrà tra i protagonsti il nostro candidato nazionale alla segreteria del PD, Mario Adinolfi. Oltre a Mario sono state invitate diverse personalità di spicco della realtà politica afragolese e non solo; l'incontro verterà su materie delicatissime, quali la questione del ricambio generazionale e la democrazia diretta affiancata dalle nuove tecnologie.
Siete tutti invitati. Ingresso ovviamente gratuito. Appuntamento per le ore 19:30 presso la sala per ricevimenti Sheridan's, sita in via Venezia, zona Masseria Lombardi, alle spalle del Centro Commercialie "I Pini". Mi rivolgo soprattutto a voi ragazzi. Gli argomenti trattati sono di fondamentale importanza soprattutto per noi. C'è un'esigenza di cambiamento. Aiutateci a manifestarla!!!

mercoledì 26 settembre 2007

Siamo su Cronache di Napoli!!!Elena Petruccelli parla di noi...

Creata una nuova lista: "Generazione U". Il gruppo avrà il trampolino di lancio alle Primarie indette per il Partito Democratico.

PIU' SPAZIO AI GIOVANI IN POLITICA, NASCONO NUOVI "MOVIMENTI"
di Elena Petruccelli (Cronache di Napoli)

Caivano - Hanno meno di trent'anni, tre dei quattro candidati della lista di " Generazione U " per il collegio 15 di Campania 1, che è stata appena approvata. La svolta nella politica provano a darla i ragazzi, un orientamento che diventerà protagonista delle prossime amministrative, nonchè trampolino di lancio durante le primarie del PD del 14 ottobre. La tendenza generale dei segretari di partito è quella di rendere i più giovani protagonisti, ma in controtendenza stanno sempre più prendendo forma movimenti, associazioni, liste civiche, organizzate dalla generazione degli Anni 80, che si pongono sullo stesso piano di competizione con i sauri della politica. Quali sono gli strumenti di questa nuova impronta?Blog, collegamenti internet, comunicazione puntuale e diretta, vere e proprie tribù virtuali dove la partecipazione prende forma di democrazia. Antonio Iozzi, il ventiquattrenne che ha preso parte alla lista per competere insieme agli altri alle prossime primarie del PD, commenta: " Mentre il nostro giovane squadrone si presentava alla consegna, nei corridoi dell'Utar si respirava un'aria pesantissima resa insostenibile da vecchiume, oligarchia e potere. Del resto ce l'aspettavamo; ma siamo pronti ad affrontare tutto e tutti ". Per accedere alla lista del collegio che raggruppa Afragola, Cardito e Casalnuovo, i ragazzi hanno alla fine raccolto centoquaranta firme, ma la loro adesione politica non si è fermata qui. Lo scorso 18 settembre si sono recati a Seiano per manifestare contro la camorra, ed è proprio nella volontà di combattere episodi di microdelinquenza che sono improntati i loro primi programmi. L'appello dei candidati è in primo luogo rivolto ai giovani: " Dateci la possibilità di esprimere i nostri progetti. Finalmente avete delle persone che vi potrebbero rappresentare effettivamente nel Partito Democratico. Come voi studiamo, abbiamo le stesse incertezze sul futuro, le stesse difficoltà a trovare lavoro, ma una voglia innata di un cambiamento. Di una svolta. Questa delle primarie è la finestra democratica che aspettavamo da anni ". In parallelo con la vita politica si muovono altre dinamiche sociali. Il comitato civico " Cittadini di Caivano ", con il giovane Gianfranco Della Rossa come presidente, non si fa portavoce di colore di partito, ma dei disagi di cui sono spesso vittima i cittadini. Età media vent'anni, hanno creato, a disposizione di tutti e gratuitamente, uno Sportello di Legalità, con un equipe specializzata, tra cui un avvocato disposto a fornire consulenza. Lo scorso maggio, si sono raccolte in meno di un mese, più di tremila firme, contro la microdelinquenza. Anche questa fetta di società civile, si avvale di contatti e siti su internet. Segno ancora una volta di una nuova espressione della politica.

martedì 25 settembre 2007

Noi?Ci mettiamo la faccia...

E' di pochi minuti fa la notizia ufficiale:la lista di Generazione U per il collegio 15 di Campania 1 è stata pienamente approvata. Accettate le oltre 140 firme presentate ( del resto non avrebbe potuto essere altrimenti); e così il nostro lavoro è stato premiato. Abbiamo consegnato per primi a Santa Brigida. Non abbiamo fatto giochetti e giochini. Mentre il nostro giovane squadrone si presentava alla consegna, nei corridoi dell'UTAR si respirava un'aria pesantissima, resa insostenibile da vecchiume, oligarchia e potere. Del resto ce l'aspettavamo; ma siamo pronti ad affrontare tutto e tutti. Indomiti. Abbiamo delle proposte da fare e le faremo. Abbiamo un programma da sostenere e lo sosterremo. Subiremo delle critiche, ma prima o poi qualcuno comincerà ad ascoltarci. A tutti i giovani di Afragola,Cardito e Casalnuovo, finalmente avete delle persone che vi potrebbero rappresentare effettivamente nel Partito Democratico che sarà. Come voi studiamo, abbiamo le stesse incertezze sul futuro, le stesse difficoltà a trovare lavoro, ma una voglia innata di un cambiamento. Di una svolta. Questa delle primarie è la finestra democratica che aspettavamo da anni. Seguiteci...regalateci un po' del vostro tempo, dateci la possibilità di esprimere i nostri progetti...


Questi siamo noi...


Antonio Iozzi:sono nato a Napoli il 25/03/1983. Diplomato nel 2001 presso l'istituto per geometri di Afragola Emilio Sereni. L'anno dopo ho iniziato la carriera universitaria, presso la facoltà di Giurisprudenza della Federico II. Nel 2006 ho completato la prima parte del percorso, laureandomi con una tesi sui sistemi di Governance e Globalizzazione, in diritto costituzionale. Attualmente sono iscritto presso la Federico II, per l'ultimo anno di specialistica. Conto di conseguire la laurea magistrale in giurisprudenza nel mese di marzo; al più giugno. Amo il calcio e il tennis; mi piace scrivere e ho diretto per 2 anni il giornale di istituto alle superiori. Per finanziare i miei studi sono da anni nel campo dell'animazione.





Maria Mennillo: sono nata a napoli il 6\5\1983; vivo a Caivano. Dopo la maturita' classica conseguita al liceo classico di Frattamaggiore sono attualmente iscritta alla facoltà di giurisprudenza "Federico II".

Non ho esperienza politica...e questo credo sia un vanto. Sogno un partito democratico effettivamente orizzontale e direttista...dove ciascuno di noi valga effettivamente quanto merita...





Michela Castaldo: nasco a Napoli il 6/7/81. Compio gli studi al LSS "Filippo Brunelleschi" di Afragola, dove mi diploma nel 2000. Successivamente ho frequentato il corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l'università "Federico II" di Napoli. Mi sono laureata nel 2005 ed attualmente sono specializzanda in Ortognatodonzia presso la stessa Facoltà.







Mario Iozzi: sono nato il 14/11/1952. Laureato in ingegneria edile nel 1978, presso l'Università Federico II di Napoli. Insegno all'istituto tecnico per geometri di Afragola. Per anni mi sono dedicato con passione all'insegnamento e a tutti i ragazzi che ho incontrato ho provato a trasmettere i valori che hanno contraddistino il mio mezzo secolo di vita: il lavoro, la famiglia, la serietà e l'onestà. Scendo al fianco di questi tre giovani candidati, consapevole di poter rappresentare una guida; nella speranza di poter affiancare alla loro freschezza, un minimo di esperienza necessaria, maturata negli anni di insegnamento in una realtà difficile come la nostra.


sabato 22 settembre 2007

Oggi si chiude!!!

Oggi si chiude. Siamo ormai al traguardo. Ci sarà la consegna di tutte le firme e delle liste. E da domani?Ci si riposa?MACCHE'! C'è parecchio da fare. Innanzitutto organizzare la tappa afragolese del Generation Tour; Mario Adinofi sarà ospite di un incontro che organizzeremo proprio qui da noi. Parleremo di questione generazionale, democrazia diretta, sicurezza, welfare... e di qualunque argomento voi lettori sarete interessati. Colgo l'occasione per invitarvi a commentare questo post, sottoponendoci qualsiasi argomento di discussione. E poi c'è la campagna elettorale da sviluppare. Saranno a breve pubblicati gli scopi che intendiamo raggiungere, i punti del programma. Sia quelli nazionali che gli altri regionali e soprattutto locali. Per questi ultimi, il punto focale è la sicurezza. A tal proposito colgo l'occasione per esprimere tutta la mia solidarietà a Sara Bonelli; da anni questa donna e la sua famiglia sono vittime di continue aggressioni nel proprio esercizio commerciale, sito in via Clanio. La stessa strada di Caivano in cui qualche sera fa io stesso sono stato vittima di una rapina. Sara da tempo spinge perchè venga piazzata una videocamera in loco; ed io sono con lei. Chiunque volesse sottoscrivere quest'appello non deve far altro che contattarmi. Facciamoci sentire. Agiamo. Come sta facendo Sara. Non lasciamo che siano gli altri ad aggredirci.
Mi piace pensare che le persone oneste...siano sempre più di quelle buone!In numero...in forze...in risorse...in idee. Dobbiamo solo coordinarle...L'UNIONE fa la forza...

venerdì 21 settembre 2007

E' fatta...



Ce l'abbiamo fatta. Ragazzi ci siamo!Ci siamo anche noi. Il collegio 15 di Campania 1 avrà la sua lista di Generazione U! Superate le 140 firme. E' stata una faticaccia. Ma è andata. Perchè il video dell'Italia?Perchè quella è l'Italia che mi piace ricordare e perchè dopo un anno e passa, vederlo mi fa ancora rabbrividire. Ecco perchè!Punto. E oggi abbiamo vinto il nostro piccolo mondiale. Raccogliere queste, firme, formare una lista e portarla fino in fondo: vi assicuro che non è cosa facile. Eppure ci siamo riusciti
Ecco i nomi:
Antonio Iozzi
Maria Mennillo
Mario Iozzi
Michela Castaldo

Il giusto mix tra i candidati. 3 dei 4 hanno meno di 30 anni. L'unico over insegna da più di vent'anni ai giovani geometri, proprio ad Afragola. Chi nel collegio potrà vantare una simile portata innovativa?Ma soprattutto chi potrà presentare nomi nuovi come i nostri?Non so.Davvero non so.
Ora abbiamo bisogno di voi. Per non rendere questo lavoro vano. Non dico di votarci. Non dico di sostenerci. Quello che vi chiedo è un minimo di interesse. Regalateci un po' del Vostro tempo, per farvi capire perchè noi tutti crediamo che Si Può Fare...

mercoledì 19 settembre 2007

Quanta acqua bolle in pentola...ma non distraiamoci!

Veramente una settimana intensa. Si sollevano questioni su tutto e su tutti. Si potrebbe parlare ancora del V-Day; di Napolitano e delle sue critiche all'antipolitica. O magari discutere del maiale di Calderoli ( non nel senso che Calderoli sia un maiale; meglio specificarlo ), dell'Alitalia, della crisi dei mutui...di tutto di più. Ebbene io preferisco non farlo. C'è una notizia che reputo più interessante; a dire il vero se n'è parlato, anche sulle televisioni nazionali. Mi interessa questa notizia, perchè mi tocca da vicino. Tocca il mio territorio. La mia realtà. Caivano!Già, Caivano non è Afragola, eppure è così tanta la vicinanza, non solo geografica, il miscuglio di anime che lega questi due comuni è inscindibile; per il lavoro, per le scuole, le strutture, anche solo lo svago, nessun afragolese può dire di non aver nulla a che vedere con Caivano e viceversa. Quello che è successo oggi a Caivano, domani potrebbe tranquillamente succedere ad Afragola, Cardito, Casalnuovo o Casoria. Rapina, tanto per cambiare, 10 uomini armati, assaltano con due furgoni e una piccola pala meccanica un furgone portavalori, ferendo le guardie e scappando col bottino ( ecco il link del corriere ).
Far West?Si! Si perchè di questo si tratta; circa 200 anni or sono, negli Stati Uniti accadeva esattamente la stessa cosa. Anche in Italia a dire il vero, il brigantaggio imperversava nel Meridione, tanto da spingere i vicerè a creare delle apposite intendenze, reparti speciali e leggi apposite. Ed oggi?Beh, il quadro è disarmante. Non si muove una foglia. Nella mia finora brevissima carriera di giurista mi sono reso conto che certe cose davvero non vanno. Perchè si reagisce col pugno duro (finto tra l'altro) quando succede qualcosa in uno stadio; se ne parla tanto, si scrive tanto, si fa poco.
E ancor meno si fa per la criminalità organizzata; quella violenta ed efferata, che non è frutto di ignoranza, o di semplici atti di teppismo, bensì quella studiata, orchestrata, che sfrontatamante si para davanti allo Stato, lo minimizza, lo azzera, a tratti lo irride. Diciamoci la verità: è così! Non c'è la paura di essere presi. Si agisce, in pieno giorno, armi alla mano, si spara, si uccide, si scappa. Si muore, magari per sbaglio. E perchè?Non perchè le leggi non ci siano. Quelle ci sono!Sto studiando un esame di procedura penale di oltre 600 pagine; per non parlare di quello di diritto penale (700 pagine ): e vi posso assicurare, ci sono eccome. Però peccano di ottimismo. Sono troppo generiche. Non credo sia realistico affrontare la criminalità di Modena, di Mantova, di Pavia...con le stesse regole con cui si affronta quella di Caivano, Secondigliano, quella del Casertano...no. Non lo è...non ha senso pretendere una simile capacità dal legislatore. Vedete, io amo il mio corso di studio. Ci insegna dei principi così importanti: uno su questo è il principio dell'eguaglianza. Che badate bene, non significa solamente "siamo tutti uguali"; significa qualcosina in più: "situazioni uguali vanno affrontate in maniera uguale, situazioni diverse vanno affrontate in maniera diversa". Ebbene, Caivano non è Urbino. Mi dispiace, ma non è così. E allora anche il legislatore dovrebbe rendersene conto. Se non altro anche per dare una scossa alla società civile. Anch'essa deve reagire. Ma la società civile non reagirà mai se non si sente sufficientemente protetta nel farlo. Non si può chiedere ad un commerciante, con tanta sufficienza, di esporsi e denunciare un estorsore, se quello dopo 3 giorni e rimesso in libertà. Non possiamo pretendere che un ragazzino rapinato riconosca il malfattore, se per un cavillo dopo una settimana e' fuori, e se lo ritrova di fronte all'improvviso. E guardate che è così!!!Per convalidare una custodia cautelare ci sono decine di elementi che devono andare incastonati: al minimo sbaglio salta tutto. E poi ci sono i giudici; anche loro hanno un ruolo in questo discorso, una parte della responsabilità non gli può essere disconosciuta. Al minimo intoppo si va a casa. Se passa un minuto in più del necessario si è belli che liberi: quanti boss sono stati scarcerati così?E la società civile ne risente; perde fiducia nella magistratura, nelle forze dell'ordine. Non va bene. E' così qui in Campania, ad Afragola. I miei coetanei, ragazzi che studiano, che frequentano un'università, abbassano lo sguardo se gli si chiede quale è la realtà nella loro città; non parlano. Tacciono. Come sarebbe la realtà se la fiducia nella giustiza e nella legalità fosse diversa?Se ci fosse la certezza in più di essere protetti dal proprio Stato?Se ci fosse la certezza della pena?

La nostra Costituzione è molto garantista. E' nata in un periodo storico particolare. Sulle macerie di una guerra insensata; su di un regime dittatoriale del quale non si parlerà mai abbastanza; forse è figlia di un complesso del tiranno, da più parti lo si pensa. Probabilmente è vero. Ma è un'ottima Costituzione; e mi hanno insegnato a credere fermamente in essa. Ed ecco ritornare al principio dell'eguaglianza di cui sopra. Qui a Napoli è diverso. Non basta la forza repressiva della legge applicata altrove. Qui ci vuole qualcosa di diverso. Una legge speciale?Non so. Un organo specifico?Forse. Più uomini e mezzi?Magari. Ma prendere coscienza della particolarità di questa regione, di questa terra è il primo passo da fare. Dire che va tutto bene è ipocrita. Capirlo è già un'ottima cosa...significa riconoscere un problema. Che c'è tutto!!! Non possiamo ignorare la realtà, ne va del nostro futuro.

Intanto in questi giorni pubblicheremo le nostre liste dei candidati di Generazione U. Non vedo l'ora. E' un modo di reagire. E' il mio modo e vorrei tanto che fosse quello di tutti...

martedì 18 settembre 2007

Noi a Seiano contro la camorra


Ed eccoci qui!Si, lo so che la foto è piccola...ma l'importante è la scritta. Quella si legge...eccome!Quella giornata è stata davvero stupenda; e per quanto mi riguarda personalmente...a tratti toccante!Poi vi spiegherò perchè...

lunedì 17 settembre 2007

Di ritorno...dalla caserma dei Carabinieri...





Rieccomi. Ecco spiegata la mia assenza di questi 3 giorni.
3 giorni passati tra caserme dei carabinieri e lavoro, prima in Campania e poi nel Lazio. Veniamo alle prime. Venerdi sono stato vittima di una rapina; in quel di Caivano, due balordi hanno pensato di portarmi via l'auto...non di certo un'auto blu, ma una semplicissima Daewoo Matiz rossa. Mi hanno affiancato con uno scooter di colore scuro; fatto scendere; messo in moto la macchinina e via...poi dopo un chilometro di fuga, il malvivente si è dovuto arrendere all'evidenza: non l'avrebbe fatta franca, l'ANTIRAPINA aveva fatto il suo dovere, rendendo inservibile l'auto e inutile proseguire. In tutta questa bagarre c'ho rimesso un cellulare... e tutto sommato mi è andata bene; a dire della gente, non mi posso lamentare! E chi si lamenta...anzi, lo so bene io in primis che sono stato fortunato. Perchè in questi casi c'è chi perde la macchina, i soldi, i documenti, il cellulare, magari le chiavi di casa...io c'ho rimesso solo un telefonino...


Tuttavia mi preme immediatamente ringraziare il nostro Ministro di Disgrazie e Ingiustizia Clemente Mastella, nonchè tutti quei parlamentari bricconcelli che hanno votato e approvato l'indulto. Un grazie di cuore. Perchè sono riusciti con il loro provvedimento geniale a minare ulteriormente la sicurezza dei cittadini; hanno gettato ancor più nello sconforto gli abitanti di Caivano, Afragola, Cardito ecc., stringendoli nella morsa della delinquenza. Quella spicciola, che così, rimessa in libertà si è messa subito all'opera. E quella grande, organizzata, che grazie alle "nuove assunzioni" di ex-detenuti ha potuto rimpinzare le sue fila di nuovi affiliati. Grazie!Grazie!Grazie! E intanto a Caivano, nel giro di 3 giorni, 2 rapine. Ottimo! 3 x 2!Convenienza e qualità.


Chiudendo la parentesi sull'episodio, un grazie invece vero va alle forze dell'ordine, ai Carabinieri in particolare che sono intervenuti prontamente, dimostrandosi disponibili e comprensivi.




Ma veniamo a noi. Alle cose belle! Superata la soglia delle 100 firme!Ormai ci avviamo verso le 130; senza affanni e senza stress! Mi sono speso bene; ci siamo tutti spesi bene. 130 grazie insomma. Ad ore renderò nota la lista dei 4 candidati di generazione U per il Collegio 15 della Circoscrizione Campania 1. Tra qualche giorno inizierà la campagna elettorale. Ed io mi sto adoperando per portare qui da noi, nel nostro collegio, il candidato alla segretaria nazionale del PD, Mario Adinolfi. A breve inoltre il programma integrale, quello nazionale e soprattutto quello locale!Insomma...l'acqua bolle...ora bisogna buttare la pasta....

giovedì 13 settembre 2007

Forza ragazzi...

Ci siamo!Ci siamo!Manca una manciata di firme alla quota 100; e probabilmente sforeremo!Bene così!Intanto siamo alle prese con la scelta dei punti cardine per la futura campagna; vi ricordo che chi di voi volesse collaborare al riguardo può farlo scrivendo ad antonioqui@hotmail.it o intervenendo commentando i diversi post che seguiranno; suggeriteci soluzioni, sottoponeteci problemi. Mi riferisco soprattutto a voi ragazzi: non lamentiamoci soltanto che le cose non vanno; non abbassiamo lo sguardo; agiamo. Basta poco...SI PUO'FARE!

mercoledì 12 settembre 2007

I rifiuti?Nascondiamoli sotto i binari...

Sfogliando le pagine del Mattino ( www.ilmattino.it ), stamani mi sono imbattuto in una notizia particolarmente interessante! Da qualche tempo, alcune aziende competenti nello smaltimento di rifiuti pericolosi, raccoglievano i suddetti presso l'aeroporto di Capodichino, per trasportarli e smaltirli. Anzichè però avviare costosissimi procedimenti di smaltimento, profumatamente pagati con denaro pubblico e puntualmente fatturati con false contabilità, le imprese sversavano i rifiuti nei cantieri della TAV, di due comuni...e indovinate quali...andiamo...è facile: Afragola e Caivano!Ebbene si; asfalto, bitumi vari, liquidi di scarico, metalli, venivano occultati sotto i binari della Tav, proprio dove noi passiamo col treno, o con le auto per andare all'ipercoop da San Marco. Morale della favola: l'inchiesta è partita, così come gli avvisi di garanzia per questi furfanti, e i cantieri sono stati chiusi. Che fare?E' chiaro che per quanto mi riguarda, sarebbe necessario un inasprimento delle pene per chi commette reati contro la pubblica salute e sicurezza; si tratta di condotte che esprimono una particolare efferatezza; disprezzo totale del senso civico; sostanziale disinteresse per l'ambiente e i cittadini; che andrebbero a mio avviso perseguiti al pari di un atto terroristico o di una strage;che differenza c'è tra uno che mette una bomba in una stazione e uno che nasconde rifiuti tossici sotto i binari di un treno?Perchè perseguire i terroristi in giro per il mondo, quando i peggiori li abbiamo qui, in casa nostra?Perchè si è così pronti a legiferare per un finanziamento al fine di mantenere migliaia di uomini in un altro paese, quando poi nel nostro territorio dilaga l'illegalità, e non si riesce a contrastarla?E' qui che abbiamo bisogno di uomini, mezzi, risorse; perchè stanno distruggendo tutto!!!Volete capirlo a Roma, che qui è una guerra continua!!!Solo che gli ordigni non sono esplosivi; qui le bombe si nascondono sotto forma di rifiuti, nascosti negli angoli, negli anfratti, da criminali senza alcuna coscienza; il futuro di una delle zone più suggestive del mondo è in balia degli interessi di questo o di quel clan camorristico!!!Volete capirlo a Roma, che qui in Campania abbiamo uno dei più alti tassi di mortalità per cause tumurali d'Europa?Credo che uno degli impegni più seri per qualunque segretario del partito democratico, nazionale o regionale, sia quello di risolvere l'emergenza rifiuti in Campania! Ma non con strategie votate alla soluzione temporanea, mensile o giornaliera. Bensì con una strategia pluriennale; con un piano a lungo termine. Non riesco a vedere un problema più stringente; è una questione che se affrontata energicamente, può innescare a catena tutta un'altra serie di effetti positivi; dall'economia, al lavoro, alla dispersione scolastica... Mi piacerebbe sapere se tra i vari giochini di potere, qualcuno ha trovato il tempo per proporre una candidatura seriamente schierata contro queste logiche di potere criminale; pare proprio di no...si torna a giocare!

Ormai ci siamo...

Le cose vanno per il meglio!Ormai siamo prossimi al traguardo delle cento firme, entro la fine di questa settimana, se non ci saranno intoppi, sarà presentata la lista per Afragola-Cardito-Caslnuovo. Oggi c'è stato un primo contatto con i concorrenti afragolesi ed è stato estremamente positivo. Appare chiara l'esigenza di agire diversamente rispetto a quanto si stia facendo a livello nazionale; non quella guerra tra bande, sterile e a tratti controproducente, bensì un dialogo, un confronto di idee tra GIO-VA-NI!Spero davvero che la conduzione delle primarie nel Collegio di mio interesse possa rappresentare un momento di rottura rispetto allo scenario più ampio, una sorta di esempio!Qui, in questa zona di frontiera, dove spesso le questioni accendono conflitti, ci sono persone che hanno il desiderio di intraprendere un percorso comune, di rinnovamento; finalizzato a rendere il PD non una mera aritmetica, ma un vero e proprio catalizzatore di idee; un luogo dove la divisione è vista come crescita reciproca e non come "muro contro muro"; e l'incontro di oggi ha portato in tal senso, in me, una ventata di ottimismo!

lunedì 10 settembre 2007

Casini, Grillo, il V-day e la legge 30!

Beppe Grillo mi è simpatico; mi fa sorridere, talvolta ridere di gusto; in effetti il coraggio non gli manca; che lo faccia per guadagnare o per fervore sociale...sostanzialmente non mi importa. Piace alle persone, a quelle comuni, che lo ascoltano, gli credono e si rispecchiano in quello che dice; 300000 firme non sono poche; se raccolte senza il minimo tipo di sponsorizzazione da parte degli organi di informazione ( e questo è gravissimo e la dice lunga sullo stato deprecabile della nostra libertà di stampa ), hanno ancora maggior peso! Senza dubbio ne esce così stimolata una riflessione sulla politica in generale; una riflessione che accumuna i firmatari e i milioni di italiani che pure non firmando si sentono idealisticamente legati a questa provocazione grilliana, e si ritrovano d'accordo con il comico genovese. Effettivamente non se ne può più di gente condannata che gestisce le sorti del paese, o di persone che da decenni scaldano le poltrone del Parlamento; lo sappiamo, l'abbiamo detto, ben venga una proposta di legge in tal senso, proposta di "iniziativa popolare", ancor più significativa dal punto di vista allegorico. Certo si può discutere il "modus" di Grillo; l'idea di gridare un "vaffa..." è sicuramente forte; ma è senza dubbio espressione di un sentimento di frustrazione che accomuna gli italiani, dovuto alla politica stessa; nel senso che la Bindi o qualcun altro non possono lamentarsi se i cittadini mandano i politici a quel paese, quando gli stessi politici usano un linguaggio gretto, toni accesi da Bar dello sport, insulti e scaramucce al limite del ridicolo. Insomma, prima di criticare Grillo, il linguaggio e i modi, rendetevi conto prima dello spettacolo indecente che, senza palcoscenico, da anni avete messo in scena voi! Detto questo, passiamo a Casini; si è lamentato il segretario dell'UDC; è stato insultato Biagi, il giuslavorista caduto per mano delle Brigate Rosse; autore, con Treu della legge 30, ( al secolo legge Biagi ), ossia di quella norma che introduce nel nostro mondo del lavoro la flessibilità, o meglio, la PRECARIETA'. Ora, senza addentrarci nella polemica, mi limito ad inserire il link del video che ha scatenato la querelle e la reazione indignata di Casini http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=12420&fromplayer=12420&stream=video&showtab=Copertina ! Ebbene, dov'è l'offesa?E' stato scritto qualcosa di falso?Forse è stata usata una colonna sonora dissacrante?Magari qualche insulto è stato rivolto al giuslavorista?Non lo so...a me non sembra; Biagi è una vittima del terrorismo; di quella stupida violenza che a nulla porta e che non dovrebbe mai essere utilizzata; è giusto condannare gli autori della stessa; ma il video che c'entra?Lo sappiamo che la legge va rivista, criticata, riscritta; e la colpa di questo non è di Biagi o di Treu, ma di chi l'ha votata; Grillo non sbaglia a criticarla, in quanto legge; chiunque abbia un po' di buon senso lo farebbe; che sia legge 30 o legge Biagi, o legge sul lavoro, è mera nomenclatura; e che Casini parli di queste cose, di lavoro, proprio lui che non ha mai lavorato e che è sposato con la figlia di un imprenditore edile milionario ( Caltagirone ), è senza dubbio paradossale...ma che ne sa?Come fa quest'uomo a parlare di flessibilità?Di precarietà?Di lavoro?Che ne sa di cosa si deve fare per arrivare a fine mese con 800 euro; o di quei giovani che oggi si vedono rinnovati i contratti di 30 giorni in 30 giorni, tramite sms! Per la serie che se ti si scarica la batteria perdi il posto...!Casini è un uomo intelligente; dovrebbe preoccuparsi però di capire perchè gli italiani questa legge non la amano; del perchè non la vogliono. Non dovrebbe stare lì a criticare un video che sembra più che altro un riassunto...tutto qui! E chiudo con Fini che, criticando la proposta di limitare le legislature dei politici al massimo di due, afferma:"Grillo le spara grosse perchè escludere dalla vita politica chi ha già due legislature non ha senso. Con una legge del genere personaggi come Togliatti, Moro o Almirante non sarebbero mai stati protagonisti della vita politica nazionale". Ebbene io aggiungo...tanti anni fa sedevano in Parlamento persone come De Gasperi, Togliatti, Nenni, Moro, Saragat, Almirante ecc... e oggi?La situazione è sconfortante! Al confronto di queste figure storiche, gli attuali attori della scena politica dovrebbero tacere... caro Gianfranco, se questo passa il convento, altro che Togliatti, Moro o Almirante...per riavere persone di questo calibro, non ne basterebbero 100 di legislature...

domenica 9 settembre 2007

Tolleranza zero???E'il minimo...

Ancora insulti, ancora parole gettate lì, tanto per...!Mentre si svolge una grandiosa manifestazione popolare, che nel bene o nel male, mossa da populismo o da reali buone intenzioni, ha la forza di coinvolgere 200000 italiani sparsi per la penisola, assistiamo all'ennesima bagarre di questo centro sinistra rattoppato e sgangherato. Mi riferisco nello specifico alle "vibranti parole di censura" mosse da Franco Giordano, segretario di rifondazione comunista, alle intenzioni espresse da Amato, sull'esigenza di sicurezza e tolleranza zero che caratterizza il nostro paese. Ebbene, veniamo al dunque! Amato, in occasione del dibattito stimolato dalla decisione del sindaco di Firenze di reprimere il fenomeno dei lavavetri, ha usato parole di elogio per l'iniziativa, auspicando che anche nel nostro paese si adotti un sistema a tolleranza zero, sul modello Newyorkese di Giuliani. E fino a questo punto, il fatto che a dire questo sia il Ministro degli Interni di un governo, che tra i primi provvedimenti varati in Parlamento ( quasi come fosse un'esigenza spasmodica ) annovera l'indulto, non fa altro che suscitare "simpatia e tenerezza"; tuttavia il cittadino italiano, deve pure aggrapparsi a qualcosa, quello meridionale in particolare, non parliamo poi di quello napoletano, o meglio, quello afragolese! E così pensiamo: magari questo una volta tanto c'ha azzeccato!Si è reso conto che effettivamente in alcune parti del Bel Paese lo Stato scappa con la coda tra le gambe, che sostanzialmente la distanza tra legalità e illegalità è abissale; magari ha capito che la lagna sul problema "culturale" e di "mentalità" non regge; chissà che non si sia accorto del fatto che non ne possiamo più di rischiare un proiettile, quando scendiamo a prendere un caffè per strada, o che siamo stufi di sapere che se vogliamo aprire una pasticceria, prima di andare a comprare zucchero e farina dobbiamo andare ad informarci su quanto dovremo pagare di pizzo...e che magari siamo stanchi di passare tra cumuli di rifiuti...!Che posso mai dire a quello che mi minaccia con la siringa per qualche euro e il cellulare?Che gli devo dire?Che il suo è un problema di mentalità?NO!Il suo è un problema di "impunità"; manca la consapevolezza tra chi delinque, di rischiare grosso; manca quel senso d'ansia che ti trasmette l'idea che lo Stato reagisce se lo offendi; che un processo, giusto, ti butta dentro; manca la paura di commettere un reato, perchè tanto una scappatoia si trova!!!Questo manca!!!Ebbene, evidentemente Amato a questo alludeva nel suo pacchetto di misure; magari semplicemente all'esigenza di perseguire con maggior rigore chi vìola sistematicamente la legge!Siamo d'accordo?Si!Tutti d'accordo?Si...anzi, no!E già perchè il genio di turno c'è sempre; il paladino dei deboli ( che poi tanto deboli non sono ); e questa volte prende le sembianze di Franco Giordano, segretario di rifondazione comunista; questo signore, che da buon comunista possiede una ricca villa in Umbria con tanto di ettari di vigneto, ha tuonato: ma quale tolleranza zero!Se il Partito Democratico nasce con certe ispirazioni non è più un partito di sinistra ma di destra!! ......Ja?Ma stamm pazziann?? Ma possibile che nel 2007 la questione sicurezza, venga ancora discussa in termini di destra o di sinistra?Ma ci rendiamo conto che tipo di persone ci governa? Caro Giordano, io ho 24 anni e so che la sicurezza non è una questione di destra o di sinistra! E' UNA QUESTIONE DI TUTTI!!!E che è di sinistra far si che tutti possano godere degli stessi punti di partenza, che si possano riequilibrare le uguaglianze! Ebbene Lei, caro Giordano, che cosa sta facendo per riequilibrare la mia posizione con quella di un mio coetano di Rovigo, o di Modena, o di Mantova?Che tipo di sicurezza mi sta garantendo? No alla tolleranza zero...ma chi lo dice?Ma Lei ha mai fatto due passi nell'interland partenopeo?Lei ha mai preso un treno da piazza Garibaldi?O magari ha mai chiesto ad un giovane di Afragola se crede davvero che le cose possano cambiare?O chi è che detiene veramente il potere, qui?Ma stiamo scherzando?Lo venga a dire qui che non vuole la tolleranza zero!Noi la vogliamo, ma non perchè ci piace!Perkè ne abbiamo bisogno!Vogliamo che lo Stato ci protegga; che i criminali tremino a solo sentirlo nominare, "lo Stato"!!!Non che Lei ci dica che il crimine non va combattuto in questo modo...ma fondamentalmente,Lei che ne sa?Ma quando mai l'ha visto il crimine?Ma quando mai ha vissuto in una situazione di degrado?A me basta prendere la tangenziale, fare 3 Km ed ecco Salicelle, Parco Verde, Terzo Mondo...Lei?Mentre prende la macchina ed esce dal vigneto...ne passa di tempo...

venerdì 7 settembre 2007

Tanto per chiarire...

Bisogna sgombrare il campo da un possibile equivoco; innanzitutto brevemente chiarire il senso delle "primarie"; quindi capire bene che cosa succederà e nascerà dal giorno successivo; e poi spiegare quello che Generazione U si propone di realizzare;
ebbene primo punto: le primarie costituiscono un momento irripetibile di demcrazia per la vita di un partito; con esse si punta alla creazione di un gruppo dirigente che non sia il frutto di giochi di potere, cooptazione e raccomandazioni varie; un gruppo dirigente quindi, che sia espressione della volontà popolare, della base, che anzichè dover subire un vertice imposto, ne crea essa stessa uno di suo gradimento, attraverso il voto, programmi, dialoghi tra i vari candidati;
secondo punto: il 15 ottobre nascerà il Partito Democratico; probabilmente il partito più forte nel nostro paese, frutto di una grande fusione che vede coinvolti principalmente i DS e la Margherita, ma non solo; anche altre istanze, altri movimenti ( come Generazione U ), estranei a certe logiche, confluiranno e convoglieranno i propri sforzi in questa importante e probabilmente IRRIPETIBILE FINESTRA DEMOCRATICA. Un nuovo partito insomma; ma quanto nuovo veramente?
Ed ecco il terzo punto: Generazione U interviene in questa fase costituente, per evitare la mera aritmetica; per evitare che domani il PD nasca come semplice somma di DS e Margherita; per far si che il PD porti facce e idee nuove, possibilmente giovani!
E' questo il nostro primo obiettivo; non parliamo immediatamente di riduzione delle tasse, di lotta alla criminalità, di qualsiasi altra cosa; queste problematiche serissime verranno affrontate quando il PD sarà realtà; quello che in primis vogliamo è offrire un "metodo" diverso; far si che nel futuro partito le decisioni più importanti non vengano prese nel chiuso di una stanza, ma tra tutti gli iscritti, con strumenti di democrazia diretta; è il caso dei referendum. Vogliamo che nel partito ci siano delle quote verdi, ossia che venga garantito il ricambio generazionale, e che ci sia una lotta alla gerontocrazia e alla autoperpetrazione. Che si crei un sistema decisionale orizzontale, all'interno del quale effettivamente tutti siano coinvolti in condizioni eque ed equilibrate; che ci siano i leader insomma, ma che non assumano il carattere messiaco e che siano sempre motivati dall'esigenza di spiegare, di legittimare le proprie scelte, di rendere continuo il consenso! Insomma, che il nuovo Partito Democratico nasca effettivamente NUOVO e non vecchio...
Ma per raggiungere questi risultati c'è bisogno dell'aiuto di tutti; di raccogliere le firme; di presentare liste in quanti più collegi è possibile; raccogliere consensi e spiegare alla gente quello che vogliamo;
Tutto questo discorso si riallaccia anche all'esigenza di spiegare la genericità del programma di Generazione U; qualcuno leggendolo si è domandato quali fossero gli strumenti per concretizzare i tanto lusinghieri quanto generici punti che 100.2.0 si offre di realizzare; ebbene questi andranno sviluppati nella fase successiva alla conclusione delle liste; e a quella ancora postuma alla nascita del PD; la novità?Sta nel fatto che quegli obiettivi, generici, rappresentano il programma comunque più completo che sia stato presentato da qualsiasi candidato alle primarie del PD. Non solo, ma a tutti è data la possibilità di contruibuire alla loro specificazione attraverso i blog che in tutta Italia stanno nascendo, e che costituiscono un luogo di discussione democratica mai visto prima e mai soltanto immaginato dai vecchi politicanti!!!!
Il mio pensiero va inoltre ai tanti miei coetanei interpellati in questi giorni per la raccolta firme; so che la realtà di Afragola, Casalnuovo, Cardito, Casoria e in genere della provincia di Napoli è difficile! Realtà sporca e impermeabile ai cambiamenti; ebbene, tra i tanti giovani avvicinati ce ne sono stati molti pronti ad aiutarci; ma molti altri ancora, hanno declinato l'invito, non sulla base di un ragionevole motivo, ideale o programmatico che sia; no!Ma più semplicemente per sfiducia o perchè avevano già un parente, o chicchesia, a cui per ragioni d'opprtunità sarebbero stati costretti a fornire il proprio appoggio. Ebbene mi rivolgo a loro: parliamo!!! Cerchiamo di capire cosa ci spinge ad agire in questo modo; capisco che non tutto il mondo possa sostenerci; ma vorrei che fosse sulla basa di un programma o un ideale differente; un'alternativa convinta!Allora si!Ben venga!Ma che a 20, 21, 22 anni debba sentirmi dire: no grazie; perchè c'è l'amico di Pinco Pallino o il nipote di Caio e lo zio di Sempronio e devo votare lui! No...ragazzi no!Questo non si può accettare! Non è tollerabile! Perchè significa piegarci a quelle stesse logiche di cui ci lamentiamo se qualcuno ci chiede cosa pensiamo della nostra realtà! Abbiamo il libero arbitrio...i nostri padri sono morti per permettere a noi oggi, di decidere cosa è meglio! Non lasciamo che gli altri siano a farlo al posto nostro...

giovedì 6 settembre 2007

Grazie a tutti...

Un "grazie" sincero a tutte e tutti! Ad Anna A., Anna L., Annalisa, Antonio, Antonio L., Ciro, Ferdinando, Giuseppe, Maria, Nadia, Pietro, Valerio e a tutti coloro che si stanno impegnando affinchè la raccolta vada a buon fine; grazie...

Ciao Luciano...

Oggi è una giornata particolare; a 24 ore dalla morte di un personaggio simpatico e largamente amato, Gigi Sabani, un'altra notizia aggiunge amarezza alla precedente; si è spento Luciano Pavarotti;a lui va il mio pensiero, il mio saluto, la mia ammirazione; come pochi è riuscito a portare alla ribalta in ogni angolo del pianeta il Nostro Paese, dandone un'immagine vincente, magica e talentuosa; ben diversa da quella che spesso i media sono costretti a riportare...ciao Luciano.

mercoledì 5 settembre 2007

Si parte...

Ieri è iniziata la tanto difficile quanto necessaria raccolta delle 100 firme per la presentazione della lista per il collegio di afrgola-casalnuovo-cardito. Inevitabile rivolgersi inizialmente ad amici, parenti, colleghi, conoscenti, simpatizzanti...perchè?Semplicemente perchè raccogliere 100 firme a collegio, non è cosa facile!O meglio...lo è per le strutture di partito oligarchiche radicate nel territorio, che hanno a propria dispozione risorse (anche pubbliche) e un proprio marchio pubblicitario da spendere!Dal mio punto di vista si tratta di un adempimento che comunque genera un vulnus democratico non indifferente! Non è facile per chi, a 24 anni, come me, tutte queste risorse e appoggi non li ha!E deve fare conto solo sulle proprie forze, ha dalla sua da spendere solo il proprio nome, la propria faccia, l'impegno e l'entusiasmo!E, diciamocelo pure, a nostro vantaggio, una totale PULIZIA e NOVITA'!Ebbene ho deciso di giocarmi questi elementi, incontrerò resistenze, difficoltà, ostacoli e problemi e a questi opporremo soluzioni, soluzioni, soluzioni!Nella giornata di ieri, chiacchierando, indifferentemente a destra e a sinistra (nel vero senso politico delle parole ), con miei coetanei, ho notato sconforto, sconcerto, tristezza, rassegnazione...scandaloso! Ragazzi non molliamo!!! Non è detto che nulla possa cambiare, che si perpetrerà lo status quo in eterno! Sarà così solo se rimarremo nel più totale immobilismo. SI PUO' FARE! E' il nostro slogan, il nostro comitato! Possiamo ottenere un risultato importante, si proprio qui, ad Afragola, a Casalnuovo, a Cardito! E dico lo stesso agli amici di Casoria e Caivano! Rialziamo la testa! E a chi mi dice che è impossibile, che troppo forti sono le realtà criminali e quelle non criminali sono politicamente incapaci, rispondo che nella storia donne ed uomini hanno SOVVERTITO mentalità e problematiche ben più complesse, basti pensare alle donne e alla loro lotta per la parità, ai lavoratori, alle battaglie contro il razzismo!
Scrivetemi da Afragola, Casoria, Casalnuovo ecc...che questo blog possa diventare il luogo di incontro di nuove istanze, idee, conflitti e soluzioni.
Intanto raccogliamo le firme e formiamo le liste! Chi volesse collaborare può scrivermi ad antonioqui@hotmail.it e sarà contattato al più presto!
Grazie...

martedì 4 settembre 2007

La stagione dei sondaggi

Ebbene si; come prima delle elezioni 2006, anche negli ultimi tempi impazzano su quotidiani e riviste in genere i sondaggi; delle più disparate tipologie si intende, e della ancor più disparate attendibilità, è chiaro.
Per quelli di tipo "politico", impegnati cioè nella ricerca della giusta percentuale di gradimento dei singoli candidati, ce n'è davvero per tutti i gusti; da quelli che danno il nostro candidato outsider, Mario Adinolfi, all'1%, a quelli che parlano anche del 4-6%; al di là della affidabilità di queste indagini ( sulle quali molto spesso si nutrono dubbi ), bisognerebbe riflettere sul ruolo che queste hanno nell'opinione pubblica e nella capacità persuasiva a fronte di una spesso non scientifica conduzione delle relative procedure. Noi oggi ci accontentiamo di un ricco 3% che un sondaggio di Ekma riporta;posizionando la nostra candidatura a 6 punti da quella di Enrico Letta.
Di sondaggi, dicevamo, ce ne sono molti; uno interessante è questo di repubblica http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/sondaggi-2007/sondaggio-sicurezza/sondaggio-sicurezza.html ; argomento sicurezza; diciamo pure che si tratta di questione trasversale agli schieramenti; non c'è destra o sinistra insomma! Lavavetri, prostitute, sciopero fiscale (proposta di Bossi) e graffitari; tutti contro queste categorie; percentuali altissime a vantaggio di soluzioni repressive, di carattere penale e amministrativo.
Il problema credo però vada visto anche da un'altra prospettiva; pugno duro contro l'uomo del semaforo, la donna della strada o il graffitaro certo, è giusto; ma quando Tizio sarà in galera, e Mevia dietro le sbarre, che succederà?Semplice, ci sarà Sempronio che prenderà il posto di Tizio e Caia quello di Mevia... e noi li riarresteremo e così via...all'infinito! Allora ecco: qui dovremmo riflettere! Se non si colpisce il malavitoso di turno che alle spalle muove i fili, non si va da nessuna parte. Se non si blocca un flusso migratorio verso le nostre coste, ormai inarrestabile, non risolveremo mai niente! E allora il sindaco di Firenze, la sua Giunta, come quella di Napoli ovviamente...e tante altre città, perchè il pugno duro non lo usano con le organizzazione criminali che sono alle spalle di tutto questo? Non hanno il coraggio, le capacità, la forza, le idee!Semplice!E' questo fondamentalmente il problema. Facile prendersela con chi lava il vetro al semaforo, chi si alzerà per difenderlo? Stato forte con i deboli e debole con i forti...la solita storia!

lunedì 3 settembre 2007

Mi stuzzica un argomento, da mesi in realta'... da settembre sarebbe dovuta entrare in vigore un'ordinanza comunale, la cui vicenda storica è attentamente narrata in questo articolo di repubblica http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7794 ; ebbene, in soldoni, si tratta di un'ordinanza che impone il blocco della circolazione alle auto con più di 10 anni, dagli euro 2 in poi, per ben tre giornate a settimana dalle 8:30 alle 18:30, di sul territorio urbano della città di Napoli; ebbene, domanda: perchè la Iervolino e i suoi assessori non sono in grado di proporre qualcosa di diverso dal blocco della circolazione per risolvere il problema del traffico e dello smog? Si colpiscono le classi più disagiate, le persone che hanno la stessa macchina da 10 e presumibilmente non perchè gli fa piacere!Per di più si vuole vietare anche la circolazione ai ciclomotori; ma andiamo!!!!Cosa ci vuole a capire che proprio i ciclomotori a 2 ruote possono rappresentare la soluzione più efficace contro il traffico caotico, per un evidente quantità di volume stradale occupato??!!Senza contare la enorme quantita' di carburante risparmiato, in una città come la nostra che climaticamente più di altre ne permette l'utilizzo durante l'anno!
Nello specifico poi si prevede anche un "pugno duro" del sindaco con 250 vigili in più per reprimere le infrazioni!Caspita!Ma perchè non impegniamo questi 250 vigili in più per arrestare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che a Napoli raggiunge picchi inaccettabili?O magari per disciplinare il traffico in alcune zone della città che di sera, specie nel weekend, diventano impercorribili ai cittadini comuni, indifesi rispetto alle orde barbariche che parcheggiano in tripla o quarta fila per "prendere il caffè"...
e chi lo sa...troppo difficile...davvero troppo...ma possibile che dobbiamo sempre accontentarci della politica incapace: troppo smog?Stop alle auto!E ai cittadini, che si dice: chiagnitavell vuje!!!! Che poi, se uno a Napoli comprando un'auto nuova stesse tranquillo...posso anche capire!Ma te la rubano, te la graffiano, non la puoi parcheggiare...
Ma andiamo?Ci meritiamo davvero tutto questo?Fatemi sapere...

Tre numeri, un programma: cento, due e zero

L'impegno a candidarmi m'ha travolto la vita, peggio (molto peggio) di quello che m'aspettavo. Il sindaco Veltroni in più di una riunione ha definito "velleitaria" la candidatura, manifestando la volontà di ostacolarla in ogni modo; i meccanismi elettorali del 14 ottobre sono stati costruiti affinché nessun outsider possa piazzare anche solo un membro dell'assemblea costituente che non passi il vaglio di un accordo preventivo; si voterà in tutti i comuni, nelle sezioni di partito, certo non ci sarà il Viminale a controllare; oggi nella rassegna stampa Massimo Bordin m'ha fatto pagare su Radio Radicale l'amicizia con Daniele Capezzone, invitando i media (senza motivare in alcun modo) ad ignorare la candidatura di un under 40, con brevi considerazioni ai limiti dell'insulto. Ma abbiamo un patrimonio: noi stessi e le nostre idee.Noi stessi. Non avete idee di quanti siamo. Avevo in mente di riproporre la metafora dei Trecento contro il milione di Persiani, a me tanto cara perché ha insita un'idea di sacrificio di pochi per una libertà futura di molti. Ma siamo molti di più, avete sommerso l'email adinolfi2007@gmail.com di disponibilità a dare una mano e c'erano anche molti over 40 a cui diamo un caldo benvenuto. Chi non l'ha fatto ieri, lo faccia oggi. Mandate una email con un cellulare, vi richiamerò io stesso o qualcuno di Generazione U che sta costruendo fattivamente l'operatività di questa battaglia, con Marco De Amicis che ha il ruolo ingrato di campaign manager (grazie Marco). A tutti chiederemo di far parte del Comitato Promotore "Si può fare": farà parte del Comitato Promotore chi si impegna a raccogliere trenta firme per la candidatura sugli appositi moduli, entro il 30 luglio. Il Comitato Promotore "Si può fare" sarà l'organismo che deciderà poi le candidature alle segreterie regionali e alle assemblee costituenti del Pd nazionale e regionali. Ci presenteremo in ogni contrada d'Italia, statene certi, a chi c'ha dato dei velleitari oggi, domani forse ci ripenserà. Dipende dalla disponibilità all'impegno di ciascuno di noi. I moduli sono scaricabili da internet, ma prima di fare autonomamente qualsiasi cosa mettetevi in qualche modo in contatto con noi, in maniera da avere le istruzioni precise. Comunque, per tutti, sabato 21 luglio alle 12.30 faremo una riunione organizzativa "fisica" per chi vuole alla libreria Montecitorio di piazza Montecitorio.Le nostre idee. Le idee di fondo (democrazia diretta, rappresentanza generazionale, rottura degli schemi oligarchici dei partiti, sostegno al referendum elettorale) che hanno animato la candidatura sono contenute nell'appello "In nome di quel che sarà", pubblicato ieri al lancio della candidatura. Ci impegniamo però anche su delle proposte concrete su cui intendiamo orientare il partito democratico, se dovessimo vincere la competizione del 14 ottobre, quella a cui ci presentiamo da "velleitari". Le proposte si articolano su tre numeri: cento, due, zero.Cento è la quota che consideriamo credibile per sostenere il sistema pensionistico e non avviare la generazione dei nati negli Anni Settanta e Ottanta a pensioni da fame. Quota cento significa sessant'anni di età e quaranta di contributi, sessantacinque anni di età e trentacinque di contributi, e così via, fatti salvi i lavori veramente usuranti, con parificazione dell'età tra uomini e donne, come proposto giustamente da Emma Bonino. A quota cento può diventare credibile che noi trentenni e quarantenni di oggi, dopo aver lavorato quarant'anni, possiamo andare in pensione con uno straccio di assegno che garantisca la sussistenza. Altrimenti, con l'accordo che si profila a quota 96, un'altra ipoteca pesantissima sarà messa sul nostro futuro e, dopo lo scippo del Tfr, ci ritroveremo definitivamente a vederci scippata una vecchiaia almeno vivibile.Due è la percentuale del Pil italiano che vogliamo sia investita in ricerca scientifica, da subito, partendo dall'assegnazione di strumenti di decenza economica per i giovani ricercatori universitari, svincolandoli dal baronismo e dalla fame in cui versano oggi. Due è anche il numero della coppia, della giovane coppia, che deve essere tutelata in quanto tale se assume l'impegno ad essere un nucleo stabile di amore e lavoro comune all'interno della società, a prescindere dall'orientamento sessuale. Due sono i bisogni primari da soddisfare in questo senso: casa e lavoro. E da qui deriva lo zero.Zero. Vogliamo zero interessi sugli interessi dei mutui per le giovani coppie che acquistano la prima casa, con risorse pubbliche che si liberano dalla ristrutturazione del welfare attraverso la proposta "quota cento", che potrà prevedere ammortizzatori sociali degni di questo nome, che trasformino la flessibilità in una condizione dell'opportunità, non nella schiavitù che è oggi per milioni di giovani lavoratori precari. Vogliamo zero vincoli all'ingresso nelle libere professioni, che devono essere libere appunto, dopo l'ottenimento dei titoli di studio per esercitarle. Vogliamo zero dubbi sul fatto che lo Stato è laico, laico, laico e lo stesso zero dubbi sul fatto che la Chiesa abbia diritto di esprimere in piena libertà le proprie opinioni, perché il partito democratico è l'occasione storica per abbattere definitivamente un anacronistico steccato. Vogliamo zero discussioni attorno al fatto che l'emergenza ambientale è una questione primaria, che se non recuperata ora nell'agenda delle priorità della politica, rischia di scaricare i suoi prezzi letali su di noi e sui nostri figli. Vogliamo zero costi della politica che dovrebbe essere costruita tutta su base volontaria, come questa candidatura e vogliamo zero caste: azzerare non solo la casta dei politici corrotti, cancellando dalla possibilità di ricandidatura i condannati con sentenze passate in giudicato, ma tutte le caste che dalle loro torri d'avorio hanno trasformato questo splendido paese in una terra del neofeudalesimo. Vogliamo zero vincoli all'accesso alla rete, alla scaricabilità di contenuti in peer to peer per l'utilizzo personale, alla diffusione della banda larga anche attraverso il WiMax, all libertà del web. Zero mafia, zero camorra, zero 'ndrangheta, zero omissis sui misteri d'Italia, zero rispetto per i terroristi, zero trame oscure, zero strapotere delle banche, zero conflitti d'interesse, zero dominio della politica sull'informazione e sulla Rai, zero umiliazioni per i consumatori, zero evasione fiscale, zero riduzione in schiavitù di bambini rom e giovani prostitute, zero disparità e conseguente parità piena della condizione femminile. Zero sfruttamento dell'uomo sull'uomo, in qualsiasi forma, anche in quella moderna di un contratto co.co.pro in un call center a seicento euro al mese.

Direttamente dal sito www.marioadinolfi.it

Benvenuto...a me...e a chiunque altro!

L'idea di creare un blog, di dar vita ad una vetrina delle proprie idee non è certo cosa da poco. Perchè? Perchè credo che iniziare un qualcosa significhi poi inevitabilmente portarla a compimento e Dio solo lo sa quando può ritenersi compiuto un blog...probabilmente mai!

Al di là di queste difficili premesse, "svoltare" si propone di dare spazio e voce a chiunque, in particolare nei territori (ahimè difficili) di Afragola, Casoria, Caivano, Casalnuovo, Cardito abbia pensieri, idee, suggerimenti, critiche, proposte! Argomento trattato? Senza dubbio quello principale e di più attuale interesse è la nascita del Partito Democratico; di ciò che questa ( si spera ) rivoluzione potrà portare nel nostro Bel Paese e, inevitabilmente, nelle nostre località tanto martoriate, ma tanto ricche di potenzialità.
Si tratta di un processo complesso, che in verità sta manifestando luci ed ombre, ma che probabilmente rappresente un'occasione irripetibile di SVOLTA che non possiamo lasciarci sfuggire.
Con la consapevolezza di questo, ho deciso di impegnarmi personalmente, e scendere in campo. Grazie alla ispirazione di un mio grande amico e collega, Marco Giordano, ho intravisto la possibilità di poter lavorare politicamente in maniera pulita; al di là delle tradizionali, vetuste logiche di partito caratterizzate solo da cooptazione e spintarelle, con GENERAZIONE U e Mario Adinolfi pare davvero si possa fare qualcosa di diverso; si possa finalmente portare avanti istanze nuove, basando un discorso politico sull'esigenza del ricambio generazionale, della meritocrazia, sull'esigenza di aprire la realtà politica alle nuove tecnologie, per la creazione di un modello non più gerarchico ma possibilmente ORIZZONTALE, dove il vertice sia tanto vicino alla base da poter permettera a quest'ultima di condizionarne le scelte, attraverso meccanismi di vera DEMOCRAZIA DIRETTA e LEGITTIMAZIONE CONTINUA e RIPETUTA.

Al di là di queste belle parole, la cosa fondamentale è che ci siano le persone; spero che possiate davvero aiutarmi e mi rivolgo sopratutto ai giovani; che come sono cresciuti nell'interland partenopeo, stanchi di un immobilismo orami trentennale e di una antipolitica che frustra le nostre ambizioni e non ci lascia altra scelta che abbandonare la nostra terra per emigrare altrove!
Inutile specificare che il blog è aperto a tutti; e ripeto il PD può rappresentare l'argomento principale; ma non il solo, l'attualità, la quotidianetà, il mondo dell'università, del lavoro, sono tutti temi ben accetti; scrivete, scrivete, scrivete!!!
Per qualsiasi contatto: antonioqui@hotmail.it ed in ogni caso, vi invito a commentare i diversi post che, spero numerosi, affluiranno a questo blog.

Intanto mi presento:
Mi chiamo Antonio Iozzi, ho 24 anni, diploma di geometra presso l'Istituto Tecnico per geometri di Afragola e dottore in scienze giuridiche; attualmente iscritto presso la facoltà Federico II di Napoli, prossimo alla laurea completa in giurisprudenza. Amante dello sport, calcio e tennis su tutti, animatore. Promotore del Comitato di Generazione U per Afragola, Casoria, Caivano;