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mercoledì 31 dicembre 2008

Tombolata di beneficenza dei giovani democratici


GIOVANI DEMOCRATICI AFRAGOLA
LUNEDI 5 GENNAIO ORE 18:30
I GIOVANI DEMOCRATICI PER AFRAGOLA
TOMBOLA DI BENEFICENZA




I Giovani Democratici di Afragola invitano tutti presso la Sala Ricevimenti e Congressi Sheridan’s(Cardito, in via Venezia, nei pressi del Bar Divinity e del supermercato Zanfardino sulla strada Afragola-Fratta) per festeggiare l’inizio del nuovo anno con i migliori propositi per il bene di Afragola. Durante la serata verrà organizzata una tombolata, con premio finale, il cui ricavato sarà devoluto a favore dei bambini della casa famiglia Siepe in fiore.
Dopo la tombolata buffet e brindisi per un nuovo inizio.
http://www.giovanidemocraticiafragola.it/

lunedì 21 luglio 2008

Ai giovani democratici...

Care democratiche, cari democratici,

è a voi che rivolgiamo il nostro saluto, il nostro “benvenuto”, il nostro invito a partecipare.

Sulla scia di quelle che sono state le esperienze giovanili e partitiche più recenti, rappresentate dalla Sinistra Giovanile e dai Giovani della Margherita, si va progressivamente manifestando anche per il Partito Democratico l'esigenza, diremmo quasi fisiologica, di avere una nuova palestra politica, abbinata al percorso principale del partito vero e proprio.

E' forte il desiderio di risposte proveniente dal mondo della scuola, dell'università, dalla realtà del precariato; ebbene, è altrettanto forte il bisogno di ricreare luoghi di discussione, dove a queste risposte, possano precedere domande e ampie riflessioni. E' con questa consapevolezza che un folto gruppo di under 30 afragolesi, formatosi in occasione della campagna elettroale, ha deciso di costruire, sul nostro territorio, un movimento giovanile forte, organizzato, propositivo ed organico al partito. Scopo del coordinamento è quello di recepire le istanze dei nostri coetanei, le diverse difficoltà che essi incontrano quotidianamente, facendoci promotori di un processo osmotico che faciliti l'arrivo di queste istanze ai nostri gruppi dirigenti; a chi, in sostanza, ha gli strumenti e le capacità per affrontare i gravi disagi generazionali che Afragola, Napoli e la Campania purtroppo vivono da sempre.

Guardiamo alla storia; a quella scuola politica, culturale e sociale che Sinistra Giovanile e Giovani della Margherita hanno rappresentato per anni, consapevoli però del fatto che di quelle straordinarie esperienze vada preso il meglio e che a questo vada necessariamente aggiunto quanto di buono e di nuovo il Partito Democratico ha rappresentato nel panorama politico nazionale da un anno a questa parte.


Auspichiamo alla creazione di una realtà giovanile seriamente radicata sul territorio, in stretto contatto con il mondo delle associazioni, capace di intercettare chi desideri coltivare un proprio percorso politico dando a questi gli strumenti per esprimere il proprio talento, la propria proposta, il proprio pensiero.


Vi invitiamo a scoprire questo sito; è per ora la nostra sede, virtuale, non ancora tangibile, che però ha il pregio di essere aperta 24 ore su 24. E' con esso che nel breve periodo daremo voce alle nostre idee ed iniziative, mantenendo una finestra spalancata anche sull'attività politica degli organi comunali, attraverso un quotidiano contatto con il gruppo consiliare del Partito Democratico.


Antonio Iozzi

sabato 8 marzo 2008

Iniziativa pubblica alla presenza del Ministro Nicolais: la politica del fare

Ecco i video dei miei interventi all'iniziativa pubblica organizzata il 7 Marzo 2008, ad Afragola.
Tema: la sfida del Partito Democratico per il governo del Paese.
All'incontro sono intervenuti il Ministro Luigi Nicolais, l'on. Mimmo Tuccillo, quindi Raffaele Topo, sindaco di Villaricca e Ciro Cacciola, coordinatore della segreteria provinciale del PD.
Incontro aperto e fortemente partecipato; più di 200 persone hanno assistito a quello che è stato l'evento d'apertura della campagna elettorale del PD ad Afragola. Il tema principale trattato è stato quello dell'innovazione nella pubblica amministrazione, delle nuove tecnologie e, in generale, della "politica del fare", politica che da sempre è nelle corde del Ministro Nicolais, attuale candidato alla Camera dei Deputati, alle spalle di Massimo D'Alema. Ha aperto e moderato l'incontro Michele Affinito, membro dei Democratici in Rete, quindi sono seguiti gli interventi di chi vi scrive, di Cacciola, Topo e Tuccillo, con una conclusione molto apprezzata del Ministro. Di seguito trovate i video del mio intervento; quelli degli altri relatori saranno on line in brevissimo tempo, attualmente sono in fase di elaborazione. Buona visione.
PS: il lavoro costruito dai ragazzi e i video sono disponibili sul sito www.giovanidemocraticiafragola.it;





mercoledì 5 marzo 2008

1° PUNTO: Innovazione nella P.A.

Dovrà essere possibile sempre e comunque:
1) svolgere comodamente da casa le proprie attività e le proprie relazioni col Comune (certificati, documenti, moduli e pratiche) e gli altri enti locali.
2) controllare lo stato di avanzamento delle pratiche comunali on line. Così sapremo sempre e comunque dove si trovano le nostre pratiche, a che punto sono, se vanno in porto o magari non avanzano e perchè!
3) bilancio cristallino: totalmente espresso on line, in special modo per gare d'appalto, bandi e criteri di assegnazione dei lavori pubblici e degli incarichi professionali. Deve sempre essere possibile sapere chi ha vinto, come e perchè e se sta facendo il lavoro per il quale è pagato dal Comune.
4) posizionamento di chioschi telematici in periferia, in modo che anche chi non avesse internet possa beneficiare dei servizi on line, tipo BANCOMAT (ormai in uso fra la maggioranza dei cittadini).

martedì 4 marzo 2008

Incontro pubblico ad Afragola....


Mi rendo conto che l'immagine non è ben visibile; ma se volete dare un'occhiata al manifesto, come sempre, tasto dx e salva immagine. Durante l'incontro, come giovani democratici presenteremo un lavoro fatto in queste ultime settimane, finalizzato ad innovare le procedure e le attività degli enti locali ad Afragola. Intanto vi invito a visitare il sito www.giovanidemocraticiafragola.it , ancora in fase di costruzione, ma tutto sommato, accettabile!!! A venerdi; cerchiamo di essere numerosi...non lasciamoci sfuggire di mano la nostra città.

3°PUNTO: Portiamo l'eccellenza in città.

L'errore che si fa spesso è quello di pensare che la nostra unica risorsa sia il territorio. Non è così. A quella se ne aggiunge un'altra: le persone. La storia ci insegna che siamo popolo talentuoso; per questo sarà necessario puntare sulla formazione, sulla specializzazione a livello manageriale dei nostri cervelli, sulla formazione ad altissimi livelli. Puntiamo a realizzare una cittadella universitaria ad Afragola, che diventi polo congressuale, di ricerca, d'eccellenza; creeremmo in questo modo posti di lavoro di qualità, opportunità, occasioni per i nostri laureati e diventeremmo il faro per i giovani del mezzogiorno che, con l'alta velocità, si troverebbero catapultati in pochissimo tempo nella nostra città per studiare, apportando ricchezza economica, sociale e culturale.

lunedì 3 marzo 2008

5° Punto: Lavoro e sicurezza.

Previsione di un fondo specifico, destinato alla lotta contro sommerso e al finanziamento di controlli per la sicurezza sui posti di lavoro. Incentivi per le aziende che si mostrano in linea con la normativa in materia di sicurezza; sostegno e "certificato di qualità"; creazione di un canale preferenziale in qualsiasi rapporto col Comune, da quelli più semplici a quelli più complessi. Dovrà passare l'idea che avere tutto in regola può rappresentare un vantaggio anche dal punto di vista burocratico. Insomma, facilitare la vita alle imprese in regola, complicarla terribilmente a quelle che calpestano i diritti dei lavoratori, quantomeno sul territorio di Afragola!!!

domenica 2 marzo 2008

2° PUNTO: La politica deve dar di conto.


Mi impegno a "rendicontare" la mia attività di consigliere. Pubblicherò su questo portale ogni aspetto di ciò che dovesse riguardare il mio ruolo all'interno del Consiglio Comunale. Presenze, assenze, aspetti economici, ma soprattutto le posizioni prese in ordine alle diverse questioni che di qui a 5 anni riguarderanno la nostra città. Farò sapere ai miei elettori in che modo sto onorando il mandato da essi concessomi, spiegando le scelte fatte, eventualmente gli errori e magari i successi ottenuti durante l'attività consiliare. E su queste stesse pagine ciascuno di essi potrà avanzare suggerimenti, proposte e semplici opinioni, al fine di mantenere vivo il rapporto elettore-eletto, che altri, il giorno dopo le elezioni tendono completamente a dimenticare. Con pochi click, sarete al mio fianco in Consiglio!

4° Punto: L'ambiente.

Raccolta differenziata e predisposizione di un metodo di trattamento industriale dei rifiuti. Trasformare la nostra spazzatura in una risorsa da "vendere" alle aziende che riciclano, in cambio di una raccolta gratuita o comunque con costi bassissimi, tariffati in base al consumo misurato in peso. Basta con quelle sproporzioni legate alla T.A.R.S.U.; la tassa andrà trasformata appunto in tariffa, così che oguno avrà interesse a produrre meno rifiuti e a differenziare, in quanto ciò inciderà sul proprio portafogli!

sabato 9 febbraio 2008

Il nuovo nel Partito Democratico



Sono passate diverse settimane dallo storico 14 ottobre del 2007. Molti scenari nel frattempo sono mutati, di questi, il più significativo dal punto di vista politico, è rappresentato senza dubbio dalla caduta del governo Prodi; fatto questo che, inevitabilmente, finirà con l’avere serie ripercussioni sulla politica regionale e cittadina. Si avvicinano dunque date a dir poco cruciali; sia dal punto di vista nazionale, dove il partito democratico sarà chiamato ad uno sforzo impressionante e quanto mai essenziale per la vita del paese. Totalmente condivisibile la scelta, nuova per l’appunto, sostenuta da Veltroni e D’Alema sulla necessità di correre da soli, senza alcuna alleanza! Si è presa una decisione rischiosa, probabilmente svantaggiosa, ma positiva per l’interesse del Paese. Il bene dell’Italia è stato anteposto a quello del partito, con una politica finalizzata all’autosufficienza del PD, e alla progressiva esclusione di quella miriade sterminata di partitini che con percentuali irrisorie finiva per decidere (spesso in negativo) i destini di milioni di cittadini. E questo è “nuovo”. Se c’è un partito che, in Italia, sta contribuendo al raggiungimento di un bipartitismo simile a quello di tutti i più importanti paesi europei, questo è senz’altro il Partito Democratico.


A ciò è necessario aggiungere un ulteriore pizzico di spregiudicatezza, anche sul piano locale. Nella formazione delle strutture regionali, provinciali e cittadine è indispensabile che il Partito Democratico faccia proprio quello spirito di rinnovamento che aveva in seno il 14 ottobre e che oggi pulsa nell’animo delle persone; quel ricambio generazionale tanto desiderato dai cittadini e, in particolar modo, da quelli afragolesi dovrà essere stella polare delle scelte strategiche, e non mera propaganda di facciata. Proprio per essere più credibile, questa inversione di tendenza non dovrà essere presentata ed ostentata, a mo’ di gagliardetto; dovrà piuttosto essere concreta e spontanea, silenziosa e laboriosa, consapevole di dover potenziare e migliorare, attraverso un processo di “osmosi”, la realtà politica preesistente, che tanto ha bisogno di nuove competenze, idee e progetti, ma che può essere utile per gli anni di esperienza maturati sul campo. Coniugare innovazione e pragmatismo, consapevoli del fatto che le rivoluzioni interne e profonde, sanno essere sempre le più efficaci. E’ per questo che il Partito Democratico di Afragola potrà nelle prossime settimane studiare soluzioni all’avanguardia. Sarà necessario lavorare affinché il PD afragolese possa essere un esempio organizzativo da seguire, per novità, regole di partecipazione, organizzazione e coinvolgimento, in particolare di quei giovani che, appartenendo alla c.d. società civile, riescano per la prima volta vedere in questa realtà un luogo plurale appositamente organizzato affinché le loro istanze possano essere comprese, sostenute e portate a compimento. Un luogo in cui non ci sia nulla di nascosto, votato alla più totale trasparenza, in cui incontrare altri coetanei e, insieme ad essi discutere dei problemi sentiti e di come risolverli. Un posto dove le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi siano all’ordine del giorno e non tabù invalicabili. Dove merito e talento siano un vantaggio e non un handicap.


Soltanto sposando meccanismi simili, creando una realtà così aperta e capace di aggregare, si potranno efficacemente stimolare e coinvolgere quei tanti under 30 afragolesi che sono sistematicamente estranei alla politica, che non la vivono e che quasi la respingono. Quel patrimonio inestimabile di giovani studenti e laureati che oggi giorno è sistematicamente escluso dalle scelte politiche, scelte che pure riguardano essi stessi e il loro futuro in prima persona, e che vanno assolutamente recuperati sotto il profilo non più solo lavorativo e sociale, ma anche politico. E’ necessario scardinare quella sfiducia ormai dilagante, che pure il nostro territorio non manca di incrementare con le sue ormai tradizionali emergenze. PD nuovo dunque, giovane, con criterio e ponderazione, già dalle prossime elezioni amministrative. E’ questa la strada per ricucire quello strappo, ormai inaccettabile, tra cittadini, politica ed istituzioni; sarebbe gravissimo non rendersene conto; si sciuperebbe un’occasione irripetibile.

martedì 29 gennaio 2008

Quel partito che non parte...

Manca davvero poco all'appuntamento elettorale di maggio; eppure non se ne avverte l'imminenza. Tra tre mesi si deciderà il futuro di Afragola, e in città non c'è nulla o quasi che lasci presagire una simile scadenza. Se escludiamo il fallimentare incontro organizzato da AN sul "buon governo" e il forum cittadino proposto da diversi partiti a sinistra del PD, non c'è un vero e proprio programma elettorale, una guide line per gli elettori, un prospetto di come e cosa potrebbe fare il futuro sindaco. Ma per evitare l'invadenza, ci limitiamo a considerazioni tutte interne al Partito Democratico. Dal 14 ottobre, data storica e per certi versi entusiasmante, ad oggi, si contano sulla punta delle dita solo due iniziative degne di un qualsivoglia significato. La prima, che ha visto protagonista l'On. Mimmo Tuccillo, e la seconda, presso la scuola dell'Addolorata in p.za Castello, organizzata dall'On. Riccardo Villari e dall'On. Michele Viscardi. Poco. Troppo poco per dare agli afragolesi un'immagine attiva, innovativa e propositiva del PD. Ci sarebbe poi da fare una breve considerazione su quell'insegna apparsa in via Roma, che sbandiera il simbolo del PD con tanto di scritta "i giovani per afragola"...ebbene, non è un bello spettacolo. Evidente il tentativo di "occupare abusivamente" uno spazio politico, è paradossale che sul nostro territorio nasca prima il movimento giovanile del partito e poi il partito stesso. Per di più se si considera che nessuno è stato consultato per tale scelta, e che in un recente incontro tra Veltroni, Pina Picierno e Fausto Raciti si sono espressamente previsti meccanismi elettorali per la formazione del movimento giovanile, attraverso liste, primarie ecc... senza contare che quella insegna è sopra una serranda sistematicamente abbasata. Quasi che i giovani fossero chiusi per lutto...

Detto questo, il partito deve appunto "partire". Deve uscire sul territorio, scendere tra la gente, ricucire lo strappo dovuto a 3 anni di commissariamento, ad un governo appena caduto, ad una regione ai minimi storici per gradimento elettorale; sono passati più di tre mesi dalle primarie; non possiamo continuare a crogiolarci in quella singola giornata. Dobbiamo creare luoghi di incontro, proporci ai cittadini, non stare chiusi nelle solite stanze, a quattrocchi. Non è questo quello che vuole la città. Non è questo quello che voglio io. Ho delle idee, dei programmi, dei progetti, delle critiche, ma...non so dove esprimerle. Non so quale struttura possa catalizzarle e potenziarle. Non so come portarle a conoscenza degli afragolesi, perchè il partito non può sostenerle; perchè il partito non c'è! Speriamo che la caduta del governo possa velocizzare certi processi; che nella scadenza elettorale si possano superare certe divisioni che hanno sprofondato nell'incertezza quello che doveva e che deve essere il primo partito d'Italia. Che anche ad Afragola possa ben presto aprirsi quella nuova stagione di cui parla Veltroni e che qui, ancora non si è vista.


Conclusione nazionale: sabato sono stato a Roma, per la fondazione italianieuropei. I lavori della conferenza hanno visto la conclusione di Massimo D'Alema. Partito maggioritario, radicato sul territorio e non gassoso o liquido, nessuna alleanza con la sinistra estrema; dunque si correrà da soli. Benissimo. Concordo su tutto. Ci vuole coraggio... anche il coraggio di andare all'opposizione.

martedì 22 gennaio 2008

Ecco come sarà organizzata la raccolta differenziata ad Afragola




Cliccate sulle immagini e caricatele sul vostro PC. Tasto destro e poi "salva immagine".
In questi volantini si illustrano le prossime linee guida programmatiche della raccolta differenziata ad Afragola.
Vi prego vivamente di rispettarne il contenuto!!!

lunedì 21 gennaio 2008

Non si può!!!!


Da diversi giorni seguo la soap Mastella&Co. Ho riflettuto per giungere ad una conclusione. Non a caldo possibilmente, perchè seppur giovani, pragmatismo e ponderazione non devono farsi sopraffare da irruenza e impulsività. Ebbente è di per se scioccante che la Presidentessa del Consiglio Regionale della Campania nonchè moglie del Ministro della Giustizia sia indagata per concussione e posta agli arresti domiciliari. Eppure, non è questo l'aspetto più raccapricciante della vicenda. Trovo estremamente più grave il fatto che il Ministro stesso si rivolga agli organi della magistratura additandoli come dei banditi per il solo fatto di aver aperto un'inchiesta. Trovo gravissimo che il Ministro parli di persecuzione politica perchè l'indagine ha colpito lo stato maggiore del suo partitino; vedete cari amici, questo è drammatico. In poche parole, solo perchè uno e' Ministro o perchè si è moglie del Ministro, non può essere indagato. Non può essere soggetto a provvedimenti cautelari ed e' (secondo il Ministro) scandalosa un'inchiesta del genere. Ma stiamo scherzando?Ma ci rendiamo conto?Ministro, ma Lei c'è mai entrato in un'aula di tribunale?C'è scritto, a caratteri cubitali, LA LEGGE E'UGUALE PER TUTTI!!!Comprenderei le dichiarazioni diffamatorie di Mastella solo ad indagini concluse, quando alla fine di tutto si dovesse scoprire il flop del PM. Allora si. Ben vengano le critiche. E perchè no, anche una responsabilizzazione del magistrato sprovveduto. Ma non certo in questa fase iniziale, quando l'unico gesto coerente e dignitoso sarebbe quello di dimettersi, collaborando e contribuendo a dimostrare la propria innocenza ed estraneità ai fatti.

mercoledì 16 gennaio 2008

...sciacallaggio...

Continua questa insostenibile situazione; avviare un cammino politico, trascinare a lunghe riunioni, a dibattiti e a pesanti discussioni i miei coetanei che pure mi seguono con entusiasmo diventa sempre più difficile. Sottrarli ad una serata in discoteca, ad una bevuta ai baretti o magari ad un cinema è impresa sempre più proibitiva. E non hanno tutti i torti. Lo scenario che si sta mostrando al mondo intero è a dir poco apolittico; la destra sguazza nelle discariche, la sinistra estrema abbandona Bassolino e non si accorge di avere un morto in casa, che attualmente è Ministro dell'Ambiente; il tutto comprensibilmente rende l'idea di perchè alla guida della nostra regione ci sia ancora il centro sinistra, che si regge anche e soprattutto sulla mancanza di alternative politiche serie e credibili.
E ad Afragola?Nel nostro piccola che si fa?
Leggo affascinato alcuni articoli di 12 Pagine, periodico afragolese edito da diversi anni sul nostro territorio, che descrivono minuziosamente e "professionalmente" le fasi necessarie ad un completo ciclo di rifiuti. Sono pagine scritte non da un professorone americano o magari giapponese, ma da due ragazzi che come il sottoscritto mettono a disposizione la loro competenza per apportare un miglioramento alle vite della comunità. Ebbene, risalgono al giugno scorso. Possibile che in 8 mesi nessuno li abbia minimamente presi in considerazione? Che un'attività conforme ai quei principi così chiaramente messi su scarta non sia mai stata avviata?
Questo è il punto, cari amici.
Possiamo riempire pagine e pagine con fiumi di inchiostro. Sarà sprecato. Manca una guida della Regione. Da anni è così. Quello è il problema. Non c'è un organo politico in grado di concretizzare ciò che da anni viene proposto o valutato. Si adotta sempre la logica di "tamponare" l'emergenza; non una soluzione radicale. Non un piglio deciso. Non un cambiamento. E' un'intera classe che va rivista; salvando il salvabile; ma innovando il più possibile. Il Partito Democratico deve fare questo. La questione rifiuti è una questione politica, non una questione tecnica o logistica. E il PD non può perdere questa sfida; per questo non condivido la linea di Veltroni sulla difesa di Bassolino. Non la condivido perchè ancora una volta passa il concetto che non è necessario assumersi delle responsabilità. Passa l'idea che il Partito Democratico non pretende da chi lo rappresenta un comportamento ineccepibile; e non è questo il Pd che voglio io. Io voglio un PD che mi prende a calci in c.... se mando alla rovina il popolo che rappresento. Voglio un PD dove il fallimento delegittima una linea politica a prescindere dalla tornata elettorale. Solidarietà all'uomo si. Alle scelte politiche no! E si badi che Bassolino non è il solo; è tutto un sistema che è fallito, tutti coloro che gli girano intorno e che ora si defilano...

lo scenario è pessimo insomma....
questione politica dunque...non tecnica...non scientifica...
se non lo si capisce...non si risolve il problema.

PS: ragazzi, ma ora che tutti si affannano per fare le discariche, vi siete posti il problema, di che fine abbiano fatto i lavori per l'inceneritore di Acerra? Se fossi il Commissario Straordinario o il Governatore direi: va bene le discariche, ma soprattutto finiamo l'inceneritore. Che ci vuole? Un anno con 200 operai?Bene, vista l'emergenza, impieghiamone 400, così lo portiamo a compimento in 6 mesi! Perchè impiegare 3 mesi per tamponare, quando con 6 si può risolvere drasticamente?Mah... chi lo sa chi lo sa...

giovedì 3 gennaio 2008

Quando si dimetteranno?




Campania in ginocchio. Siamo il fanalino d'Italia e d'Europa. E' già così triste dover figurare agli occhi del mondo intero come popolo di delinquenti, a questo ci aggiungiamo anche lo sciacallaggio sulla munnezza. Tutti i giornali italiani aprono con la questione rifiuti in Campania e le immagini di Napoli fanno il giro del mondo...Ovviamente il problema è anche ad Afragola, Casoria, Pianura, nei comuni vesuviani, insomma un disastro clamoroso. Un tonfo per le amministrazioni comunali, provinciali e regionali. E la mia domanda è: quando avranno il coraggio e la dignità di dimettersi? Possibile che alla luce della paurosa gestione dei rifiuti nessun consigliere o assessore abbia il coraggio di rimettere il proprio mandato ai suoi elettori? Possibile che il Governo non intervenga? Si commissariano le amministrazioni comunali per presunte infiltrazioni camorristiche, perchè non si può commissariare una amministrazione regionale per manifesta incapacità ed inettitudine? Personalmente sono scioccato. Anche l'UE ha deciso di aprire una procedura di infrazione contro il nostro Paese, alla quale probabilmente seguiranno sanzioni pecuniarie...ma insomma?Ci rendiamo conto delle scempio?
E tutti sono lì...

Mi sovvengono cattivi pensieri. Cattivissimi pensieri. La politica ha bisogno di tanti voti per perpetrarsi; gli stessi voti di quella gente che evidentemente ha interesse a che tutto permanga allo stato attuale; perchè ci mangia e ci guadagna. Dunque non si può far nulla. Quando faccio queste riflessioni un po' mi passa per la testa l'idea di lasciar perdere; di chiudere con quella realtà in cui mi sto inoltrando e che reputo scellerata nelle sue scelte, nelle sue strategie e nella sua incapacità. Ma va da se...si deve andare avanti. Non si può mollare...è necessario entrare in certi processi; è necessario rivoluzionarli dall'interno. Non si può voltare la faccia e morire a 30 anni di cancro al fegato o ai polmoni. Non qui. Non ad Afragola! Non in Campania! Bisogna fare la politica ragazzi. Vi dovete svegliare! Perchè ci stanno ammazzando il terreno sotto ai piedi. E se glielo lasciamo fare... siamo complici.


Buona Munnezza a tutti.

lunedì 31 dicembre 2007

Giovani afragolesi

Ci vuole un vento nuovo. La "nuova stagione" veltroniana deve arrivare anche qui. Ne abbiamo un vitale ed imprescindibile bisogno. Allo stesso tempo però, è necessario che i giovani, i nuovi che intendono proporsi ai cittadini lo facciano con il senno di poi, cercando di rompere con gli schemi di una volta. Evitando il classico "fumo con la manovella", proponendo soluzioni, magari impopolari, ma che potenzialmente sono in grado di risollevare la nostra città dal degrado in cui è precipitata. Possibilmente adottando metodi nuovi. Mettendoci la faccia (come già personalmente fatto ), nomi e cognomi. Io molto presto dirò la mia, sulla TAV, sui rifiuti, sul lavoro, sul traffico, sullo sviluppo. Però vogliamo ponderare e riflettere. Ma molto presto daremo, come giovani democratici afragolesi, un quadro unitario delle nostre proposte, non populiste, basate sulle nostre conoscenze professionali. E quando lo faremo, sarà per noi e per Afragola.
Ora no; oggi è 31, si festeggia, la fine di un anno nero. E' appunto questo il motivo per festeggiare, finalmente è finito questo 2007 da incubo;

Buon 2008 a tutti
Antonio Iozzi.