lunedì 10 settembre 2007

Casini, Grillo, il V-day e la legge 30!

Beppe Grillo mi è simpatico; mi fa sorridere, talvolta ridere di gusto; in effetti il coraggio non gli manca; che lo faccia per guadagnare o per fervore sociale...sostanzialmente non mi importa. Piace alle persone, a quelle comuni, che lo ascoltano, gli credono e si rispecchiano in quello che dice; 300000 firme non sono poche; se raccolte senza il minimo tipo di sponsorizzazione da parte degli organi di informazione ( e questo è gravissimo e la dice lunga sullo stato deprecabile della nostra libertà di stampa ), hanno ancora maggior peso! Senza dubbio ne esce così stimolata una riflessione sulla politica in generale; una riflessione che accumuna i firmatari e i milioni di italiani che pure non firmando si sentono idealisticamente legati a questa provocazione grilliana, e si ritrovano d'accordo con il comico genovese. Effettivamente non se ne può più di gente condannata che gestisce le sorti del paese, o di persone che da decenni scaldano le poltrone del Parlamento; lo sappiamo, l'abbiamo detto, ben venga una proposta di legge in tal senso, proposta di "iniziativa popolare", ancor più significativa dal punto di vista allegorico. Certo si può discutere il "modus" di Grillo; l'idea di gridare un "vaffa..." è sicuramente forte; ma è senza dubbio espressione di un sentimento di frustrazione che accomuna gli italiani, dovuto alla politica stessa; nel senso che la Bindi o qualcun altro non possono lamentarsi se i cittadini mandano i politici a quel paese, quando gli stessi politici usano un linguaggio gretto, toni accesi da Bar dello sport, insulti e scaramucce al limite del ridicolo. Insomma, prima di criticare Grillo, il linguaggio e i modi, rendetevi conto prima dello spettacolo indecente che, senza palcoscenico, da anni avete messo in scena voi! Detto questo, passiamo a Casini; si è lamentato il segretario dell'UDC; è stato insultato Biagi, il giuslavorista caduto per mano delle Brigate Rosse; autore, con Treu della legge 30, ( al secolo legge Biagi ), ossia di quella norma che introduce nel nostro mondo del lavoro la flessibilità, o meglio, la PRECARIETA'. Ora, senza addentrarci nella polemica, mi limito ad inserire il link del video che ha scatenato la querelle e la reazione indignata di Casini http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=12420&fromplayer=12420&stream=video&showtab=Copertina ! Ebbene, dov'è l'offesa?E' stato scritto qualcosa di falso?Forse è stata usata una colonna sonora dissacrante?Magari qualche insulto è stato rivolto al giuslavorista?Non lo so...a me non sembra; Biagi è una vittima del terrorismo; di quella stupida violenza che a nulla porta e che non dovrebbe mai essere utilizzata; è giusto condannare gli autori della stessa; ma il video che c'entra?Lo sappiamo che la legge va rivista, criticata, riscritta; e la colpa di questo non è di Biagi o di Treu, ma di chi l'ha votata; Grillo non sbaglia a criticarla, in quanto legge; chiunque abbia un po' di buon senso lo farebbe; che sia legge 30 o legge Biagi, o legge sul lavoro, è mera nomenclatura; e che Casini parli di queste cose, di lavoro, proprio lui che non ha mai lavorato e che è sposato con la figlia di un imprenditore edile milionario ( Caltagirone ), è senza dubbio paradossale...ma che ne sa?Come fa quest'uomo a parlare di flessibilità?Di precarietà?Di lavoro?Che ne sa di cosa si deve fare per arrivare a fine mese con 800 euro; o di quei giovani che oggi si vedono rinnovati i contratti di 30 giorni in 30 giorni, tramite sms! Per la serie che se ti si scarica la batteria perdi il posto...!Casini è un uomo intelligente; dovrebbe preoccuparsi però di capire perchè gli italiani questa legge non la amano; del perchè non la vogliono. Non dovrebbe stare lì a criticare un video che sembra più che altro un riassunto...tutto qui! E chiudo con Fini che, criticando la proposta di limitare le legislature dei politici al massimo di due, afferma:"Grillo le spara grosse perchè escludere dalla vita politica chi ha già due legislature non ha senso. Con una legge del genere personaggi come Togliatti, Moro o Almirante non sarebbero mai stati protagonisti della vita politica nazionale". Ebbene io aggiungo...tanti anni fa sedevano in Parlamento persone come De Gasperi, Togliatti, Nenni, Moro, Saragat, Almirante ecc... e oggi?La situazione è sconfortante! Al confronto di queste figure storiche, gli attuali attori della scena politica dovrebbero tacere... caro Gianfranco, se questo passa il convento, altro che Togliatti, Moro o Almirante...per riavere persone di questo calibro, non ne basterebbero 100 di legislature...

Nessun commento: