mercoledì 30 aprile 2008

Il buon giorno si vede dal mattino...

Non sono di quelli che crede che stare a destra sia improponibile. Non vedo "marziani" che militano nel PDL...semplicemente degli avversari politici. Tutto qui. Eppure, c'è stato qualcosa nelle liste del PDL ad Afragola, fin dall'inizio, che non mi ha convinto. Accanto ai (pochi) sani e seri uomini di politica, si sono inseriti diversi personaggi poco raccomandabili.

Morale della favola?
Nespoli avrà pure vinto...
ma per adesso ha uno spacciatore-consigliere arrestato con accuse gravissime...legate allo spaccio di stupefacenti e al voto di scambio.

Insomma...cara Afragola...il buon giorno si vede dal mattino; grazie caro Enzo...caro sindaco.

sabato 26 aprile 2008

Votiamo Moccia

Domani e lunedi, invito tutti a votare e sostenere, nel turno di ballottaggio per Afragola, il Prof. Francesco Domenico Moccia.

E' indescrivibile il potere che nei prossimi due giorni ha tutto il nostro elettorato; perdere domani, significa consegnare la città a chi per oltre 20 anni non ha saputo fare nulla per essa; consegnarla a personaggi improponibili per qualunque amministrazione che volesse intraprendere un percorso costruttivo e di qualità.

Votare Moccia, significa affidare Afragola ad un uomo colto, umile, preparato, forte e mite allo stesso tempo; significa avere un sindaco con una squadra di qualità alle spalle; coadiuvato da esponenti dei movimenti civici, come Salvatore Iavarone, e da uomini che vivono la città come non fa chiunque altro e penso al dott. Francesco Petrellese.

Lasciamo che altri vadano a Roma...teniamoci il nostro territorio. E' la nostra più importante risorsa; facciamo si che a migliararlo, ci sia chi ha competenze nel campo, riconosciute in tutto il mondo...

Votiamo Mimmo Moccia...

lunedì 21 aprile 2008

Apparentamento con Petrellese

E' stato siglato nella giornata di ieri l'accordo con il candidato sindaco Francesco Petrellese, attraverso un apparentamento formale.
Al ballottaggio la coalizione che inizialmente ha sostenuto il Prof. Moccia si vedrà affiancata dalla lista Petrellese; operazione per certi versi prevedibile e auspicabile, data la forza del dottore afragolese e la grande stima di cui gode nel quartiere San Marco in particolare.

Con questa alleanza si fa sempre piu' concreta la possibilità di un clamoroso ribaltone, che porterebbe ad una vittoria inizialmente insperata e complicata.

Diamo inoltre avviso ai lettori che, nella giornata di mercoledi, alle ore 19 ci sarà un incontro pubblico, proprio a San Marco, al quale parteciparanno Moccia, Petrellese, Iavarone e l'on. Mimmo Tuccillo.

sabato 19 aprile 2008

Decisamente rilancio!

E rieccoci, cari democratici, per alcune riflessioni sull'imminente ballottaggio.

Dopo anni di oscurità democratica, Afragola ha un'occasione irripetibile di rilancio e non deve farsela scappare. La possibilità di avere a disposizione del territorio una figura così autorevole come il Professore Moccia rappresenta la concreta possibilità di sviluppare la nostra città in maniera ordinata, efficiente ed efficace. Dall'altro lato abbiamo soggetti politici che hanno fatto il loro tempo, che hanno avuto a disposizione strumenti e denari per fare bene e non sono stati in grado di rilanciare una città che negli ultimi anni è sprofondata nell'oblio del commissariamento e dell'arretratezza economica e culturale.

E' per questo che esorto ogni giovane democratico che dovesse imbattersi in questo piccolo spazio virtuale, a sostenere Francesco Domenico Moccia nel giorno del ballottaggio di domenica 27 e lunedi 28 aprile. Votate per il rinnovamento, per la professionalità e la competenza nella gestione del territorio. Da troppi anni ci lamentiamo perchè le cose non funzionano; diamo per una volta fiducia a chi ha le qualità e gli strumenti conoscitivi per risolvere drasticamente ed organicamente i tanti problemi della nostra città.

Colgo l'occasione per fare i miei auguri ai futuri consiglieri comunali del Partito Democratico, che, a prescindere dal risultato del ballottaggio, rappresenteranno il nostro partito in consiglio.
A Pietro Izzo, Enzo Zucchini, Giovanni Boccellino e Andrea Maiello, buon lavoro.

mercoledì 16 aprile 2008

Debacle...o rilancio???

77 preferenze. Così ha risposto Afragola alla nostra campagna elettorale.
Per un mese abbiamo lavorato per cercare di proporre un'idea diversa di aggregare consenso.
Si è girato per case, scuole, amici e conoscenti, spiegando alle persone l'importanza di un voto libero. Ogni cittadino, tra domenica e lunedi ha avuto la possibilità di scegliere chi dovesse rappresentarlo in Consiglio Comunale e, di riflesso, in Giunta. Nel cercare di orientare questa scelta, abbiamo sempre professato l'esigenza di compierla secondo criteri DIVERSI DAI SOLITI. Non più mera parentela, amicizia, appartenenza; ma merito, competenza, professionalità, disinteresse personale e impegno costante. Non si aveva alcunchè da offrire, se non appunto la propria disponibilità a lavorare per la città. E questo messaggio ha colpito 77 afragolesi. Francamente, pochi. E' nella più grande improvvisazione delle altrui candidature, nel vuoto cosmico che alcune di esse hanno rappresentato, che si riflette un aspetto però singolare...il gruppo di persone che mi ha sostenuto in questa piccola battaglia. Non sono stato solo in questi giorni. Non faccio nomi; non è il caso. Chi c'è stato sa che mi rivolgo a lui. Grazie.
A di là di questo, come si è sempre ripetuto prima del voto, la politica per noi è iniziata esattamente ieri. Quelladel 13-14 Aprile rappresenta una forte esperienza, un passaggio cruciale per imparare; cio che si è creato fino ad ora ha senso solo se avremo la capacità di proiettarlo nel fututo; staremo a vedere!

sabato 12 aprile 2008

Manca un giorno...

Manca un giorno all'apertura dei seggi elettorali per le prossime elezioni amministrative e politiche. Mentre Prodi e Veltroni impazzano sugli schermi di mezza Italia, in città si ripete il carosello dei candidati, dei mille volti che si arrampicano sui muri in cerca di uno spazio, tra le lamiere dei cantieri, perfino sugli alberi; per non parlare dei furgoni che gironzolano e operano anche oltre l'orario consentito dalla legge. Già la legge, questo strano elemento che i nostri candidati spesso ignorano e calpestano con una disinvoltura raggelante. Più di un furgone in giornata, lasciava cadere dai finestrini e dal rimorchio migliaia di fac-simile...segno evidente di un'opulenza volgare, arrogante e dannosa. Ma non è di questo che voglio parlare...non interessa. Ci penseranno gli altri...
Voglio parlare d'altro...
Voglio invitare tutti gli afragolesi di buon senso a scegliere liberamente il proprio candidato, ad esprimere le proprie preferenze senza paura, prescindendo da ricatti e rappresaglie. Il voto è segreto. E' un diritto e va espresso senza forzatura. Non lasciate che altri violentino il vostro senso civico.
Nel momento in cui votate state ponendo le basi per la prossima classe dirigente cittadina. Non sciupate quest'occasione di cambiamento. Ponderate il vostro consenso. Fate in modo che almeno un voto delle vostre famiglie sia destinato a candidati under 30, possibilmente giovani che non siano teste di legno messe lì per conto di qualcuno!
Questo è il mio appello.

Buonanotte a tutti.

martedì 8 aprile 2008

Video Post: Aperitivo Democratico

Domenica, al fine di presentare a tutti i giovani democratici afragolesi il candidato Francesco Domenico Moccia, abbiamo deciso di proporre un momento di riflessione sulle politiche giovanili; l'abbiamo chiamato Aperitivo Democratico e questo è il video girato nell'occasione.

http://video.google.it/videoplay?docid=-1395712790488686117&q=antonio+iozzi&total=14&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=1

Intervista di Angela D'Anto'

In un periodo caratterizzato dall'antipolitica, cosa spinge un giovane a candidarsi? La scelta nasce da un'esigenza ben precisa, che è quella di colmare una profonda crisi di rappresentanza. Manca infatti chi rappresenti tutti quei giovani cittadini che si trovano in una fascia d'età compresa tra i 18 e i 30 anni. Una crisi i cui effetti si verificano puntualmente all'atto delle scelte politiche, sorde alle esigenze delicate di chi si trova a cavallo di momenti cruciali della propria vita, come il passaggio dal mondo della scuola a quello dell'università e da quest'ultimo a quello del lavoro. Così come altrettanto disattese sono le esigenze di chi vive la propria maturazione nel complesso mondo della flessibilità che il mercato del lavoro oggi impone. E' sulla base di queste considerazioni che i giovani dovrebbero comprendere l'importanza di scendere in campo direttamente, evitando di farsi rappresentare in maniera insufficiente, e inserendosi essi stessi in qui soggetti politici che decidono del loro stesso futuro.
Quali sono le tue proposte per Afragola e in che modo riuscirete a realizzare i progetti del vostro programma?Insieme a diversi giovani democratici, abbiamo posto al centro dell'attenzione il problema della macchina comunale. La sua farraginosità è diventato il nostro primo problema da risolvere, attraverso uno svecchiamento delle procedure, all'uso delle nuove tecnologie informatiche, in special modo di internet. Credo sia fondamentale costruire una rete tra istituzioni e cittadini anche attraverso web e pc, favorende un contatto continuo, aperto, gratuito e immediato. Altro aspetto, sempre in linea di continuità con quest'ultimo, è legato alla trasparenza. In un comune così articolato e complesso come quello di Afragola, per avere sempre e comunque una chiara fotografia della gestione del bilancio comunale, è necessario controllare e verificare la genuinità dei movimenti economici, affinchè tutto ciò che il comune eroga sia di fatto realizzato dalle imprese effettivamente più adatte, in base a criteri economici, meritocratici ed efficienti. In una città come Afragola, con una così scarsa alfabetizzazione informatica, è auspicabile l'utilizzo delle nuove tecnologie?Assolutamente si. Fermo restando l'attuale grave situazione di analfabetizzazione che va affrontata in maniera radicale, non si deve sottovalutare il fatto che ciò che attualmente una parte della popolazione vive come qualcosa di distante, sia il pane quotidiano della stragrande maggioranza dei nostri scolari. In altre parole, le prospettive perchè le nuove tecnologie diventino accessibili a tutti sono effettivamente concrete e nella natura degli eventi.
Qual è secondo te la coalizione che non ha alcuna speranza di vincere?
Non saprei. Effettivamente la matematica è purtroppo in grado di condannare anche l'idea più corretta e giusta di questo mondo. E' chiaro che chi ha meno liste d'appoggio è inevitabilmente in posizione di svantaggio. Ma è una questione aritmetica, non tanto politica. Di politico sottolineo con piacere la presenza di numerose liste civiche, che di fatto sono indice anche di un pizzico di frizzantezza politica e di spregiudicatezza che non guastano.
Cosa ti auspichi da questa tornata elettorale?
Il miglior risultato possibile. Che possa permettere al prof. Moccia di avere a propria disposizione una squadra di consiglieri comunali all'altezza di affrontare un quinquennio di rilancio per Afragola.

fonte Napolinord.com

martedì 1 aprile 2008

Considerazioni sull'articolo precedente del Prof.Moccia

I dati sovraesposti danno contezza di quello che è un approccio praticamente scientifico della questione lavoro ad Afragola. E' ciò di cui abbiamo bisogno! Nel corso degli ultimi 15 anni il trand occupazionale ha retto l'urto legato a diversi fattori negativi che si sono abbattuti sul nostro Paese, tuttavia restano necessari alcuni interventi indispensabili. Manca ancora una sufficiente informazione e un adeguato collegamento tra imprese e lavoratori; e su questo aspetto il Comune potrà in futuro intervenire ponendosi come interlocutore serio e autorevole di entrambe le categorie, favorendo un più agevole incontro fra le stesse. In quest'ottica, la flessibilità tanto aberrata potrebbe risultare invece veramente determinante in chiave di decollo occupazionale se, come legge prevede del resto, venisse accompagnata da tutta una serie di ammortizzatori e garanzie in grado di rendere l'impiego flessibile non precario e mortificante. Spesso l'occupazione nei nostri territori risente di questa connotazione più che altrove. Sulla base di questa consapevolezza si deve imparare a conoscere il concetto di flessibilità, assimilarlo e allo stesso tempo moderarlo. Questo passaggio mi sembra davvero importante, alla luce di tutta una serie di iniziative, interventi e installazioni, in corso d'opera, in programma o già realizzate che propongono categorie occupazionali non proprio stabili, ma che possono essere di qui a 5 anni volano di sviluppo socio-economico comunque rilevante. Mi piace immaginare per Afragola una realtà comunale in grado di curare questi aspetti e di meglio stimolare l'impresa locale verso quella che è una maggiore ricerca della qualità, finalizzata all'inserimento in nicchie di mercato non ancora occupate. Da non sottovalutare la questione legata alla sicurezza sul lavoro. Auspicabile sarebbe che ad Afragola si avviassero piani specifici di incentivo, con una logica di premialità, per quelle aziende che curano i propri lavoratori e che si adeguano pienamente alle normativa. E sempre in quest'ottica, cominciare sin dalle scuole ad educare i piccoli alunni al concetto di sicurezza sul lavoro, all'importanza dello stesso, cosi che i futuri operai, professionisti e imprenditori della nostra città possano crescere con questo tipo di mentalità.

Direttamente dal forum del sito www.mocciasindaco.it