domenica 9 settembre 2007

Tolleranza zero???E'il minimo...

Ancora insulti, ancora parole gettate lì, tanto per...!Mentre si svolge una grandiosa manifestazione popolare, che nel bene o nel male, mossa da populismo o da reali buone intenzioni, ha la forza di coinvolgere 200000 italiani sparsi per la penisola, assistiamo all'ennesima bagarre di questo centro sinistra rattoppato e sgangherato. Mi riferisco nello specifico alle "vibranti parole di censura" mosse da Franco Giordano, segretario di rifondazione comunista, alle intenzioni espresse da Amato, sull'esigenza di sicurezza e tolleranza zero che caratterizza il nostro paese. Ebbene, veniamo al dunque! Amato, in occasione del dibattito stimolato dalla decisione del sindaco di Firenze di reprimere il fenomeno dei lavavetri, ha usato parole di elogio per l'iniziativa, auspicando che anche nel nostro paese si adotti un sistema a tolleranza zero, sul modello Newyorkese di Giuliani. E fino a questo punto, il fatto che a dire questo sia il Ministro degli Interni di un governo, che tra i primi provvedimenti varati in Parlamento ( quasi come fosse un'esigenza spasmodica ) annovera l'indulto, non fa altro che suscitare "simpatia e tenerezza"; tuttavia il cittadino italiano, deve pure aggrapparsi a qualcosa, quello meridionale in particolare, non parliamo poi di quello napoletano, o meglio, quello afragolese! E così pensiamo: magari questo una volta tanto c'ha azzeccato!Si è reso conto che effettivamente in alcune parti del Bel Paese lo Stato scappa con la coda tra le gambe, che sostanzialmente la distanza tra legalità e illegalità è abissale; magari ha capito che la lagna sul problema "culturale" e di "mentalità" non regge; chissà che non si sia accorto del fatto che non ne possiamo più di rischiare un proiettile, quando scendiamo a prendere un caffè per strada, o che siamo stufi di sapere che se vogliamo aprire una pasticceria, prima di andare a comprare zucchero e farina dobbiamo andare ad informarci su quanto dovremo pagare di pizzo...e che magari siamo stanchi di passare tra cumuli di rifiuti...!Che posso mai dire a quello che mi minaccia con la siringa per qualche euro e il cellulare?Che gli devo dire?Che il suo è un problema di mentalità?NO!Il suo è un problema di "impunità"; manca la consapevolezza tra chi delinque, di rischiare grosso; manca quel senso d'ansia che ti trasmette l'idea che lo Stato reagisce se lo offendi; che un processo, giusto, ti butta dentro; manca la paura di commettere un reato, perchè tanto una scappatoia si trova!!!Questo manca!!!Ebbene, evidentemente Amato a questo alludeva nel suo pacchetto di misure; magari semplicemente all'esigenza di perseguire con maggior rigore chi vìola sistematicamente la legge!Siamo d'accordo?Si!Tutti d'accordo?Si...anzi, no!E già perchè il genio di turno c'è sempre; il paladino dei deboli ( che poi tanto deboli non sono ); e questa volte prende le sembianze di Franco Giordano, segretario di rifondazione comunista; questo signore, che da buon comunista possiede una ricca villa in Umbria con tanto di ettari di vigneto, ha tuonato: ma quale tolleranza zero!Se il Partito Democratico nasce con certe ispirazioni non è più un partito di sinistra ma di destra!! ......Ja?Ma stamm pazziann?? Ma possibile che nel 2007 la questione sicurezza, venga ancora discussa in termini di destra o di sinistra?Ma ci rendiamo conto che tipo di persone ci governa? Caro Giordano, io ho 24 anni e so che la sicurezza non è una questione di destra o di sinistra! E' UNA QUESTIONE DI TUTTI!!!E che è di sinistra far si che tutti possano godere degli stessi punti di partenza, che si possano riequilibrare le uguaglianze! Ebbene Lei, caro Giordano, che cosa sta facendo per riequilibrare la mia posizione con quella di un mio coetano di Rovigo, o di Modena, o di Mantova?Che tipo di sicurezza mi sta garantendo? No alla tolleranza zero...ma chi lo dice?Ma Lei ha mai fatto due passi nell'interland partenopeo?Lei ha mai preso un treno da piazza Garibaldi?O magari ha mai chiesto ad un giovane di Afragola se crede davvero che le cose possano cambiare?O chi è che detiene veramente il potere, qui?Ma stiamo scherzando?Lo venga a dire qui che non vuole la tolleranza zero!Noi la vogliamo, ma non perchè ci piace!Perkè ne abbiamo bisogno!Vogliamo che lo Stato ci protegga; che i criminali tremino a solo sentirlo nominare, "lo Stato"!!!Non che Lei ci dica che il crimine non va combattuto in questo modo...ma fondamentalmente,Lei che ne sa?Ma quando mai l'ha visto il crimine?Ma quando mai ha vissuto in una situazione di degrado?A me basta prendere la tangenziale, fare 3 Km ed ecco Salicelle, Parco Verde, Terzo Mondo...Lei?Mentre prende la macchina ed esce dal vigneto...ne passa di tempo...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Meno male che qualcuno riporti l'attenzione sul vero oggetto dell'invettiva di Amato, che non erano i lavavetri e basta, come è passato dai media, ma tutto il sistema criminale che soffoca lo sviluppo del sud e quindi del paese.

Amato sostiene, a ragione, che non si può combattere questo sistema se non si combatte anche la piccola criminalità, anche il senso di insicurezza dei cittadini.